Andrea Sales: «I ragazzi sono oggi in crisi totale»

È stato avviato ad Abbazia il percorso di aggiornamento professionale per docenti della verticale scolastica della CNI organizzato per la terza volta dall'Unione Italiana

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Andrea Sales: «I ragazzi sono oggi in crisi totale»
Foto Goran Žiković

È iniziata con un laboratorio molto interessante, divertente e soprattutto educativo la prima giornata dell’incontro di aggiornamento professionale per docenti della verticale scolastica della CNI sul tema “Rafforzamento delle competenze trasversali del docente per un migliore contatto con il discente”, organizzato per la terza volta dal Settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, che si svolge fino a domani ad Abbazia.

Il cuore pulsante della minoranza

L’incontro è stato inaugurato alla Comunità degli Italiani di Abbazia, dove a salutare i presenti e a dare loro il benvenuto è stata la “padrona di casa”, ovvero la presidente del sodalizio Sonja Kalafatović, la quale ha dichiarato che la loro presenza alla CI riempie di gioia perché i docenti sono il cuore pulsante della CNI e sono essenziali nella promozione della lingua e della cultura italiana. Ha osservato che il loro lavoro è prezioso e si è detta certa che la tre giorni di aggiornamento professionale sarà un’opportunità per sviluppare nuove conoscenze. A nome dell’UI, ai presenti si è rivolto anche il presidente della Giunta Esecutiva, Marin Corva, il quale ha voluto ringraziare i docenti e le docenti, nonché le educatrici presenti per il loro importante ruolo nella CNI. “Mi ripeto perché ci credo – ha dichiarato –. Le scuole sono la garanzia del futuro e il mondo dal quale siamo tutti usciti. Di conseguenza, questo è stato il mondo che ci ha fatto crescere e grazie al quale noi abbiamo e avremo un futuro”, ha sottolineato Corva.

La comunicazione

Patrizia Pitacco, titolare del Settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie della Giunta Esecutiva dell’Unione Italiana, ha spiegato che questo percorso di aggiornamento professionale è nato durante la pandemia da Covid, in un periodo “che è diventato uno spartiacque delle nostre vite e in cui ci siamo trovati tutti un po’ spaesati – ha osservato –. Il concetto di competenze trasversali c’è in tutti i nostri documenti da tanti anni, ma soltanto con l’avvento della pandemia e nel periodo post-Covid è diventato chiaro che queste competenze ci aiutano a lavorare meglio e a vivere meglio”, ha rilevato, spiegando che il termine competenza trasversale comprende l’empatia, la mindfulness, la compassion e il problem solving. Ha spiegato, inoltre, che questo percorso di aggiornamento professionale è iniziato nel 2022 e quest’anno si continua a parlare di comunicazione, approfondendo diversi suoi aspetti.

Ha fatto seguito la Lectio magistralis dello psicologo e docente universitario Andrea Sales del Centro Paradoxa di Treviso, il quale ha parlato in maniera molto illuminante delle “Potenzialità della comunicazione: conflitti e soluzioni tra generazioni”. Ne è emersa una fotografia della società attuale nella quale gli adulti e i ragazzi hanno difficoltà a comunicare, in cui entrambe le generazioni si sentono inadeguate e hanno paura di essere giudicate.

La distanza tra le generazioni

“La distanza tra le generazioni è oggi molto più ampia rispetto a quella che c’era tra le generazioni precedenti – ha spiegato Sales –. Dal 1999 ad oggi, la distanza tra le generazioni equivale a 350 anni. Mentre in passato il cervello era completamente formato approssimativamente all’età di 18 anni, oggi le neuroscienze ci dimostrano che lo sviluppo del cervello finisce tra i 22 e i 28 anni perché esso dipende dalle esperienze che fa la persona. I ragazzi di oggi non hanno più il valore dell’attesa, ottengono tutto subito e hanno tutto pronto. È agghiacciante il dato secondo il quale tra i ragazzi dai 15 ai 22 anni d’età è aumentato del 49 per cento il senso d’inadeguatezza, in quanto ciò che vedono online è troppo lontano dalla realtà”, ha precisato, aggiungendo che i giovani oggi sono in crisi totale. Ha parlato anche della capacità attentiva dei ragazzi, che si è drasticamente ridotta negli ultimi anni. Uno dei problemi più marcati che i docenti hanno riconosciuto nel loro lavoro è la difficoltà nel trattenere l’attenzione dei ragazzi durante le lezioni e in questo contesto Sales ha spiegato che è necessario generare l’attenzione entrando nei loro mondi, il che è molto difficile ma essenziale al fine di strapparli dalla centrifuga del mondo virtuale nella quale sono intrappolati. La prima giornata dell’incontro si è conclusa con l’esibizione a sorpresa del coro della CI di Abbazia.

 

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