
Grandissimi e lunghi applausi a scena aperta presso il Peristilio di Spalato per il mezzosoprano Rossana Rinaldi, che ha interpretato il ruolo di Amneris nelle due rappresentazioni di “Aida” svoltesi nell’ambito del Festival dell’Estate spalatina. Il Maestro Veton Marevci ha diret to i solisti, l’Orchestra e il Coro del TNC di Spalato nell’opera verdiana che ha superato al Peristilio oltre cento rappresentazioni. L’opera “Aida” ha riservato al pubblico una grande sorpresa “all’ultimo minuto”. La cantante italiana Rossana Rinaldi ha sostituito all’ultima prova generale e alle due recite una cantante mezzosoprano impossibilitata a rappresentare Amneris nell’opera verdiana per motivi di salute. Applauditissimo il mezzosoprano Rinaldi nel ruolo di Amneris che nell’opera ha cantato con grandissima professionalità esibendo le sue doti tecniche vocali e interpretative nell’impegnativo ruolo femminile verdiano. Ha riportato nell’opera di “Aida” anche i colori e i timbri vocali tipici italiani dell’opera che in questi anni mancano nelle rappresentazioni operistiche spalatine. Per l’occasione Rossana Rinaldi ci ha concesso un’intervista nella quale avvicina i nostri lettori alla figura della principessa, figlia del Re d’Egitto.
Che cosa rappresenta il personaggio di Amneris?
“È un personaggio giovane e forte, molto amica di Aida. Purtroppo come il destino ha voluto quando subentra l’amore per uno stesso uomo, come in questo caso, Amneris diventa acerrima rivale di Aida. Fino a quel momento Aida e Amneris erano due grandi amiche e si volevano anche molto bene. L’episodio d’amore per lo stesso uomo ha distrutto l’equilibrio tra le due amiche durante lo svolgimento del dramma psicologico tra i due personaggi nell’opera”.
Come descriverebbe Amneris?
“Amo molto il personaggio di Amneris. Molti la descrivono o pensano sia un personaggio cattivo e negativo. Amneris è una donna ricca di sensibilità e le sue azioni negative si svolgono in scena perché è una donna ferita, tradita dalla sua amica e illusa anche da un uomo che ha usato i sentimenti da donna innamorata per porre il suo status a grande condottiero. Amneris è un personaggio ricco di sentimenti contrastanti e dunque il suo ruolo deve essere espresso scenicamente in modo molto incisivo e forte”.
Come è per lei cantare immersa nell’atmosfera magica e nella cornice scenica del Peristilio?
“Ho cantato già nel 2018 e amo moltissimo questo posto, molto speciale come anche la città. Quando mi hanno chiamato ho accettato sin da subito il ruolo e sono stata molto felice di fare ritorno a Spalato”.
Come è stato cantare durante la prova generale?
“Non ho avuto problemi, devo dire che con il direttore mi trovo bene e anche con gli altri colleghi cantanti e tutto il cast dell’opera. Anche perché il ruolo di Amneris è uno dei ruoli che ho cantato tantissime volte nella mia carriera”.
Il ruolo che ama cantare di più?
“Il ruolo che amo molto interpretare è quello di Dalila, cantare il personaggio mi crea molte emozioni ed è anche molto adatto al mio timbro vocale”.
Quali sono i suoi prossimi impegni in ambito lirico?
“Ho molti impegni sia in Italia che all’estero, ma essendo una donna del Sud Italia, per scaramanzia, prima canto e poi dico dove sono stata. Spero tutto si concretizzi con i miei impegni al meglio”.
È soddisfatta della rappresentazione dell’“Aida” a Spalato?
“Sì, sono molto felice e ringrazio anche il pubblico presente alle recite che mi ha molto sostenuto e applaudito calorosamente sia nel corso e che nella finale delle rappresentazioni”.

Foto: DAMIANO COSIMO D’AMBRA
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