“Come si realizza una vera commedia”. È questo il quesito a cui il Dramma Italiano in collaborazione con il Dramma Croato del Teatro Nazionale Croato “Ivan de Zajc”, tenta di rispondere per mezzo dello spettacolo (in lingua italiana) “La commedia”, il cui debutto, che segna pure l’avvio ufficiale della stagione della compagnia di prosa in lingua italiana, è atteso per questa sera, alle ore 19.30.
La rappresentazione – proposta quale appuntamento nell’ambito della XIX edizione della Settimana della lingua italiana nel mondo – si presenta come un omnibus, ideato dalla direttrice del Dramma Croato, Renata Carola Gatica, e dal sovrintendente Marin Blažević. La sola genesi del progetto – che rammentiamo ha già avuto una versione in lingua croata, sempre realizzata in tandem dalle due compagnie di prosa dello “Zajc”, ma con storie e registi diversi, e il cui debuttato è stato all’inizio di ottobre – nasce dalla volontà di soddisfare le richieste del pubblico e della critica, desiderosi di una “vera commedia”. E siccome è estremamente spinoso trovare un accordo sul definire che cosa sia una “vera commedia”, le due compagnie di prosa hanno ingaggiato un gruppo di autori che tenteranno di rispondere al quesito maximum del teatro comico.
Come annunciato dal Dramma stesso, gli argomenti saranno tantissimi e si susseguiranno in un omnibus che la città di Fiume non ha mai visto. Il pubblico avrà occasione di seguire sette episodi: “Gentilezze a cena” di Annie Jin Wang e Jen Pitt, “La storia di Fiume in 10 minuti” di Giulio Settimo, “Le allegre comari di Fiume” di Giuseppe Nicodemo, “L’ispettore delle Boccaporte” di Giorgio Amodeo, “Dieci minuti alla fine del mondo” di Marco Di Stefano, “Di passaggio” di Nenad Pavlović, e infine “E?” di Denis Brižić
Tra gli interpreti nei vari episodi ci sono gli attori del Dramma Italiano Serena Ferraiuolo, Elena Brumini, Giuseppe Nicodemo, Bruno Nacinovich, Mirko Soldano, Lucio Slama e Anton Plešić, che saranno affiancati dagli attori del Dramma Croato Anastazija Balaž, Jelena Lopatić, Denis Brižić, Jasmin Mekić, Edi Ćelić e Mario Jovev.
La scenografia è di Dalibor Laginja, i costumi scelti da Manuela Paladin Šabanović, mentre le musiche portano la firma di “Žlice&Gitare”, duo composto da Nikola Nedić e Mario Jovev.
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