Alla Notte dei musei i visitatori non deludono

0
Alla Notte dei musei i visitatori non deludono

Un evento culturale unico, che spalanca le porte ai cittadini per conoscere la storia, l’arte, l’archeologia e la musica: la tradizionale Notte dei Musei. Ieri quindi, dalle 18 sino all’una di notte, anche a Pola si è potuto visitare gratuitamente i Musei cittadini, ossia quello Archeologico istriano, d’Arte contemporanea e la Casa dell’Olio d’oliva istriano, che hanno aderito a quest’interessante iniziativa.

A Pola, grande interesse per la storia dell’olio d’oliva

La quale è iniziata appunto alle 18 alla Galleria-Chiesa dei Sacri cuori con l’esposizione denominata “La scienza al popolo”, in onore del 50.esimo anniversario della fondazione del “Servizio culturale e di comunicazione” del Museo, oggigiorno il Dipartimento didattico che si propone di raggiungere un pubblico più ampio possibile, tra residenti, stranieri, scolaresche, famiglie, giovani, anziani e disabili. L’autrice della mostra è Giulia Codacci Terlević, responsabile del Servizio didattico del Museo Aecheologico. Lo stesso ha offerto inoltre l’allestimento intitolato “Nelle fondamenta archeologiche di Zara liburnica” nella galleria C8. Al Museo d’arte contemporanea è stata invece inaugurata l’esposizione “Ideogramma: corpo casa” di Breda Bizjak. Aperta al pubblico con tanto di visite gratuite anche la Casa dell’olio istriano.

Gli iinteressati al laboratorio di ceramica

La XV edizione della Notte dei Musei ha ancora una volta attratto l’attenzione dei parentini interessati a sapere qualche cosa in più sulla storia e la cultura cittadina. Gli appuntamenti realizzati dai curatori del Museo del territorio parentino, sono iniziati al Caffe bar “Lapidarium”, con l’etnologa Vltava Muk, che ha gestito un laboratorio di ceramica riservato ai bambini, dal titolo “Modelliamo la terra”. In contemporanea l’archeologo Davor Munda ha portato gli interessati in una visita notturna lungo le vie e piazze del nucleo storico, alla scoperta della storia urbana.
Gli eventi sono quindi proseguiti alla Sala della dieta. Damir Agičić, Marija Mogorović Crljenko e Danijela Doblanović Šuran hanno presentato l’ultima fatica storica di Elena Uljančić direttrice del Museo del territorio parentino: “U modi – Kultura odijevanja porečkih plemenitih građana (1650. – 1720.)” (“In moda. La cultura dell’abbigliamento delle famiglie nobili parentine (1650 – 1720)”), un viaggio nel modo di vestire del patriziato locale d’età moderna. L’”Architettura e l’urbanismo della Parenzo odierna”, è stato l’argomento del colloquio che ha fatto seguito. Sono intervenuti gli architetti Jadranka Drempetić, Eligio Legović, Alan Kostrenčić, l’assessore municipale alla pianificazione territoriale e la tutela ambientale Damir Hrvatin, lo storico dell’arte Ivan Matejčić, che hanno fatto un giro d’orizzonte sull’attuale stato dell’urbanistica cittadina. Davor Munda ha quindi relazionato su “La preistoria parentina ed il Museo”. Sono quindi entrati in scena gli attori dell’Associazione Amici della Giostra, che hanno presentato la commedia “Spiriti e briganti” di Gaetano Benčić, che ha preso spunto dalle cognizioni storiche parentine. La Notte dei musei parentina si è conclusa con un incontro socializzante.
La Notte dei Musei giunta alla sua 15.esima edizione ha suscitato grande curiosità e interesse anche qui ad Umago, dove di storia vecchia e nuova c’è davvero tanta. Scopo della manifestazione come commentato dalla direttrice del Museo civico Biljana Bojić è quello di rafforzare il legame ma anche la collaborazione fra il Museo e la cittadinanza. Punto di partenza per l’inagurazione della Notte dei Musei piazza 1.mo Maggio, dove due anni fa gli archeologi hanno portato alla luce le mura medievali risalenti all’incirca al 14.esimo secolo. E proprio quelle mura sono state l’apripista della Umago medievale. Concretamente, si tratta della seconda linea di difesa del borgo, che di storia ne ha tanta e non sempre felice. Anzi in passato ne ha passate di tutti i colori, comprese le epidemie. Davanti alla Comunità turistica, la giovane archeologa Anika Mijanović, coadiuvata da Biljana Bojić ha spiegato il programma della serata e le tante scoperte fatte in piazza I Maggio ma anche in piazza della Libertà, dove appena dietro alla chiesa è emerso un antico frantoio per la molitura delle olive che oggi si trova praticamente al livello del mare (attualmente è coperto con della ghiaia), poi si è parlato di Sipar, Catoro, delle ville romane e di tanto ancora. Scoperte che il pubblico presente ha potuto vedere su uno schermo della Comunità turistica, passo per passo, e con il commento della Mijanović.
Per l’occasione gli organizzatori hanno quindi proposto un po’ di divertimento con il “Tesoro dimenticato di Umago“ e la presentazione del catalogo “Umago Città dello Sport“. La storia e le attività del Museo civico sono state proposte attraverso la presentazione del pieghevole Collezione del Museo e della mostra retrospettiva del Museo.
Infine sono stati presentati i documentari del laboratorio cinematografico della società “Nostra Infanzia“ allestito nella torre difensiva risalente al XIV secolo, il più vecchio edificio tuttora in funzione.Il Museo tutela il patrimonio storico di Umago nell’ambito di vari progetti incentrati sulla salvaguardia, valorizzazione e presentazione dei beni culturali cercando sempre di più di coinvolgere nei progetti la cittadinanza, gli asili, scuole, istituzioni e le Comunità degli Italiani del territorio.

Affollato pure l’ingresso del Museo di scienze naturali di Fiume

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display