Addio alla scrittrice croata Dubravka Ugrešić

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Addio alla scrittrice croata Dubravka Ugrešić
Dubravka Ugrešić in una foto d’archivio. Foto: Tomislav Miletic/PIXSELL

Si è spenta all’età di 73 anni ad Amsterdam la rinomata scrittrice e saggista croata, Dubravka Ugrešić. Fin dai suoi primi lavori che rientrano nella corrente del postmodernismo, attraverso gli scritti nei quali fa i conti con lo scioglimento della Jugoslavia e i cambiamenti avvenuti dopo la caduta del muro di Berlino, fino a saggi in cui analizza la cultura letteraria e quella di massa, la sua opera è segnata da una combinazione di ironia, polemica ed empatia.
Nata a Kutina nel 1949, si diplomò in russistica e letteratura comparata nel 1973 alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Zagabria, dove lavorò nell’Istituto per la scienza e la letteratura (1974-93). Negli anni Novanta, dopo aver subito persecuzioni, lasciò la Croazia. Trascorse alcuni anni in Germania e negli Stati Uniti, mentre dal 2001 visse e lavorò ad Amsterdam.

Dai primi libri per l’infanzia negli anni Settanta, attraverso opere postmoderniste quali i suoi libri più noti “Štefica Cvek u raljama života” e “Forsiranje romana reke”, ai saggi degli anni Novanta, in cui si occupò di questioni quali l’identità e la nazionalità all’interno dei confini sociali, storico-politici e culturali nati dopo il disfacimento della Jugoslavia e la caduta del muro di Berlino, la scrittrice si affermò coma una delle più distinte scrittrici e saggiste croate.

I suoi libri sono stati tradotti in più di venti lingue. Scrisse anche diverse sceneggiature cinematografiche.

Dopo aver lasciato la Croazia, insegnò in seno a diverse Università, tra cui Harvard, UCLA, Columbia e all’Università libera di Berlino. Fu insignita di diversi premi letterari di rilievo, tra cui del Premio internazionale per la letteratura Neustadt.

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