Addio al grande compositore Stjepan «Stipica» Kalogjera

All'età di 91 anni è venuto a mancare il rinomato musicista, arrangiatore, direttore d'orchestra e produttore croato

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Addio al grande compositore Stjepan «Stipica» Kalogjera
Stipica Kalogjera in una foto d’archivio. Foto: Marko Lukunic/PIXSELL

La Società dei compositori croati (HDS) ha dato la triste notizia della scomparsa, all’età di 91 anni, del rinomato compositore, arrangiatore, direttore d’orchestra e produttore croato, nonché membro di lunga data della stessa, Stjepan “Stipica” Kalogjera. Nato a Belgrado, frequentò la Scuola statale di musica e il Ginnasio zagabresi e nel 1962 conseguì la laurea presso la Facoltà di Medicina della capitale, iniziando nel mentre a suonare la tromba e intrattenere gli ospiti nelle serate di ballo. La sua carriera musicale professionale iniziò nel 1958, quando entrò nell’ensemble dell’Orchestra da ballo di Radio Zagabria (oggi Big Band HRT), nell’ambito della quale fu dapprima trombettista, poi pianista e dal 1991 al 1993 produttore musicale.
Compose una settantina di brani, tra i quali “Vino i gitare” (Vino e chitarre), “Ti si moja obala” (Sei la mia riva), “Dobra večer, uzorita” (Buona sera, modello), “Sviraj mi, gitaro” (Chitarra, suona), “Margarita”, “Vjeruj mi” (Credimi), “Krovovi” (Tetti), “Ti, koju ne poznam” (Tu, che non conosco), “Poslije kiše dolazi sunce” (Dopo la pioggia arriva il sole), “Bit ćeš uvijek moja” (Sarai sempre mia), “Adrese moje mladosti” (Recapiti della mia giovinezza), “Ča je bilo tega više ni” (Non c’è più quello che c’era), “Ponoćno sunce” (Sole di mezzanotte) e “Tvojih pola sata” (La tua mezz’ora). Nel corso della sua ricca carriera scrisse e arrangiò oltre 4mila opere per vari ensemble musicali, da quelli più piccoli alle orchestre sinfoniche, alcune delle quali hanno ricevuto prestigiosi premi. Particolarmente riusciti gli arrangiamenti delle canzoni “Galeb” (Gabbiano) e “Skalinada” (Scalinata) (Z. Runjić) e “Cesarica” ​​(Z. Stipišić), per i quali nel 1994 gli venne assegnato il premio “Porin”. Nello stesso anno fu insignito di quest’ultimo, insieme ad Arsen Dedić, anche nella categoria relativa alla migliore produzione per l’album “Tihi obrt” (Mestiere silenzioso), nonché nel 1998 per “Ministarstvo straha” (Il Ministero della paura). Nel 2010 gli fu assegnato il premio “Porin” alla carriera.

Un professionista versatile
Da rilevare che Kalogjera è altresì autore delle musiche per i musical “O’Kaj” e “Kaj20”, rappresentati con grande successo al teatro zagabrese “Komedija”, nonché di quelle di svariati film d’animazione e serie televisive per bambini. In qualità di compositore e arrangiatore partecipò a numerosi festival di musica pop nazionali e internazionali (Zagabria, Spalato, Abbazia, Slavonski Brod, Krapina, Bratislava) e vinse numerosi primi premi. Inoltre, diresse le orchestre di festival nazionali (direttore principale del Festival di Spalato dagli anni Ottanta) e all’estero (a Bratislava, a Lubiana, all’Eurosong di Dublino nel 1995 e a Birmingham nel 1998). Il suo lavoro artistico fu contraddistinto da una capacità unica di combinare armonia innovativa, ricca strumentazione e inconfondibile profondità emotiva, nonché il suo contributo alla musica croata fu paragonato dallo scrittore musicale Siniša Škarica ai grandissimi a livello mondiale, quali Quincy Jones. Nel suo messaggio di cordoglio, il presidente del Parlamento croato, Gordan Jandroković, ha sottolineato che Kalogjera rientra tra quegli artisti che hanno lasciato un segno indelebile nella musica croata. “Conserveremo tutto lo splendore del talento di Stipica Kalogjera con grande rispetto e ricorderemo con gratitudine il suo contributo alla musica croata”, sono state le parole di Jandroković.

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