A Pola un inverno a tutto rock

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A Pola un inverno a tutto rock

POLA | Un nuovo progetto promosso dalla Città di Pola e finalizzato in primo luogo a rivitalizzare la città nel periodo invernale è il programma denominato “Klupska zima/Pula live (Inverno dei club/Pola live)”, organizzato congiuntamente con il “Rock caffè”, il rock bar “Mimoza”, il rock club “Uljanik” e il club “Monteparadiso”. La manifestazione, che si svolgerà dall’inizio dell’anno sino al primo aprile prossimo, comprenderà ben 73 concerti (ovvero sei/sette alla settimana) di vari generi musicali, tra cui punk, rock, blues, jazz e metal.
Come puntualizzato dal vicesindaco Robert Cvek alla presentazione dell’evento, il progetto è finalizzato a sostenere gli sforzi dei succitati locali e dei musicisti polesi. In parole povere, di mantenere la qualità della musica dal vivo. “Pola è da sempre conosciuta come una città ‘rockettara’, con una ricca scena alternativa, valori questi che sono da conservare – così il vicesindaco –. Un grazie va agli organizzatori, che hanno riconosciuto l’importanza del progetto e hanno prontamente aderito all’iniziativa, che servirà, tra l’altro, a confermare la qualità e lo spirito rock della nostra città”.
L’assessore alla Cultura, Jasmina Nina Kamber, ha fatto notare che al giorno d’oggi, purtroppo, sono molti coloro che seguono dei trend musicali di cattivo gusto, però i club che hanno aderito all’”Inverno dei club/Pola live”, certamente non promuovono simili generi e, anzi, continuano a organizzare concerti rock, metal, jazz e punk. “Grazie a questi club nella nostra città ci sono ancora dei luoghi dove si può ascoltare e apprezzare la musica di qualità. Il che non è facile, considerata l’attuale ‘invasione’ della musica leggera. Questa manifestazione darà maggiore spazio ai nostri gruppi e ai musicisti, tra cui diversi pluripremiati, per esprimersi dinanzi al pubblico di casa”.
Il parere è condiviso da Natasa Petrić, presidente della Sezione istriana dell’Unione dei musicisti croati (HGU), la quale ha rilevato che grazie a simili progetti si può migliorare la scena musicale alternativa, che soccombe alla musica leggera. A confermarlo pure singoli proprietari dei club, a partire da Anita Pamić, che gestisce il “Mimoza” da ormai 37 anni. “Nel nostro locale organizziamo costantemente concerti; negli ultimi tempi il mercoledì è riservato al jazz, mentre al sabato al rock, per cui ognuno può scegliere la musica a proprio piacimento”, così la Pamić. Il “Rock caffè”, guidato da Mirko Mocko negli ultimi 25 anni, oltre a ospitare gruppi sia nostrani che stranieri, a maggio organizza l’ormai tradizionale “Gitarijada” in piazza Port’Aurea, concerto in cui si esibiscono demo band, premiati poi da un’apposita giuria. Il rock club “Uljanik”, il più longevo a Pola, è attivo da ben 57 anni. “Ultimamente – così il gestore Željko Ilić –, cerchiamo di promuovere la musica alternativa con la quale sono cresciute numerose generazioni, e ovviamente tramandarla a quelle più giovani”.
Alla manifestazione, come succitato, aderisce pure il club “Monteparadiso” che, come reso noto da Louis Abdelghani, annualmente ospita un centinaio di concerti di gruppi con un repertorio d’autore; inoltre, da ben 27 anni organizza uno tra i migliori Festival di musica punk nelle nostre zone. In merito alla manifestazione in città saranno distribuite delle brochure relative al programma, il quale sarà accessibile pure sul sito Internet della Città di Pola www.pula.hr/live. 

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