Parenzo. Il Festival dell’aglio istriano torna nel fine settimana in piazza Libertà

Alla manifestazione aderiscono 9 aziende agricole a conduzione familiare della penisola

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Parenzo. Il Festival dell’aglio istriano torna nel fine settimana in piazza Libertà
L’edizione dell’anno scorso. Foto: www.porec.hr

Questo fine settimana, il 13 e il 14 agosto, in piazza Libertà di Parenzo ospiterà la terza edizione del Festival dell’aglio istriano. Il programma della manifestazione, che durerà dalle 10 alle 20, è stato presentato ieri in una conferenza stampa dai rappresentanti delle istituzioni organizzatrici, ossia dal presidente dell’Associazione dei produttori dell’aglio istriano Dario Antonac, dall’assessore regionale all’Agricoltura Ezio Pinzan, dal sindaco di Parenzo Loris Peršurić e dal presidente del cluster per la promozione dei prodotti istriani e del marchio IQ (Istrian Quality, qualità istriana) Krešimir Juričić.

Dario Antonac, Ezio Pinzan, Loris Peršurić e Krešimir Juričić.
Foto: www.porec.hr

Il Festival sarà inaugurato sabato 13 agosto con inizio alle ore 10. A presentare i propri prodotti saranno nove aziende agricole a conduzione familiare di varie parti dell’Istria. Mezz’ora dopo si avrà l’assegnazione del marchio IQ per l’ottima qualità dell’aglio a 7 produttori per 10 prodotti – 7 per l’aglio rosso istriano, 2 per quello rosa e uno per l’aglio viola. Tutti gli interessati potranno acquistare agli stand l’autentico aglio istriano, ma anche vari prodotti a base di aglio, quali crema spalmabile o salse di talli d’aglio. Entrambi i giorni l’Associazione menzionata sarà a disposizione degli ospiti con un punto informativo per qualsiasi consiglio legato alla coltivazione, alla produzione e alla conservazione dell’aglio, dal momento che l’organizzazione riceve una grande quantità di domande da parte dei giovani agricoltori interessati a coltivare l’aglio. Le informazioni saranno fornite in più lingue, anche perché c’è grande interesse da parte di persone residenti all’estero. Inoltre, si precede una buona adesione da parte dei turisti, che sono numerosi in questi giorni a Parenzo.
Secondo Antonac, c’è una grande richiesta per l’aglio istriano e molti produttori hanno già venduto tutto quello che avevano, dopo averne riservata una parte per il Festival. Le quantità sono inferiori quest’anno rispetto a quelle degli anni scorsi a causa della siccità e dei danni causati dagli animali selvatici. Il prezzo dell’aglio che si venderà alle bancarelle del Festival sarà di 90 kune al chilo e 60 kune per mezzo chilo.
Il sindaco Peršurić ha sottolineato il successo che il Festival riscuote sin dalla sua prima edizione, confermando che la Città continuerà a sostenere la manifestazione anche perché “pure alla gente locale piacciono prodotti autoctoni di qualità”.
“Il Festival ha come obiettivo la tutela e la promozione dell’aglio istriano. Ci fa piacere avere nuovi giovani produttori, il che è stato il nostro desiderio fin dall’inizio, perché si tratta di un ingrediente molto apprezzato nella gastronomia e molto utile per scopi medicinali. La Regione spera che aumenti il numero di produttori, ma anche quello dei terreni su cui si coltiva l’aglio. A ciò dovrebbe contribuire, per quanto riguarda il territorio parentino, il sistema d’irrigazione Cervera-Bassarini completato di recente. Simili progetti si pianificano pure in altre parti della Regione istriana” ha aggiunto l’assessore Pinzan.
Secondo Juričić, con il marchio IQ dell’Agenzia istriana per lo sviluppo si vuole premiare la qualità dei migliori prodotti di questa parte della Croazia. La premiazione vedrà quest’anno la sua seconda edizione.
Antonac ha ricordato che l’Associazione dei produttori dell’aglio istriano era stata fondata nel 2018. Oggi conta 21 membri, di cui uno onorario. Aumenta l’interesse degli agricoltori che vogliono farne parte, che producono vari tipi di aglio, tra cui quello rosa è molto richiesto perché meno colpito da malattie e, immagazzinato condizioni ottimali, può durare anche un anno.

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