Visualia Spettacolo assicurato a 360 gradi

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Visualia Spettacolo assicurato a 360 gradi

Nonostante i tempi bui e la grande crisi della cantieristica polese, si cercherà di illuminare Pola ad arte. Dal 13 al 15 settembre, la città e le sue architetture saranno protagoniste del Festival Visualia, con tanti imperdibili appuntamenti programmati per la sua sesta edizione. E ancora una volta, si annunciano effetti davvero speciali, anticipando curiosità in merito all’evento che farà scendere in campo una vera unione di forze, per cui ai locali esperti in materia di installazioni luminose si assoceranno altri artisti delle luci e degli effetti tridimensionali. Giungeranno da diverse parti della Croazia e anche dall’estero per proporsi in un Festival del mapping cucito addosso a Pola e ai suoi spazi urbani, che s’insedierà in ogni dove, come già sperimentato, anche in luoghi impensati. Tutto fuori che ripetitivo, l’evento darà modo ai visitatori di ammirare proposte sempre diverse da quelle degli anni passati, scoprendo la valorizzazione di angoli cittadini apparentemente anonimi.

Decine di migliaia di visitatori

Si reputa che negli anni scorsi il Festival della tecnologia moderna, del video mapping 3D e del lighting design, avevano saputo attirare decine di migliaia di visitatori, senza contare le 4.013 persone convenute all’Arena nel 2015 per partecipare al superamentro del record del Guinness nella categoria della fotografia con il più grande numero di persone impegnate nella formazione della cartolina luminosa, “Light Postcard”. Un’altra pubblicità eccentrica per l’Arena, ed è appunto sulla pubblicità che si intende puntare anche in occasione del nuovo appuntamento con il video-mapping che, come annunciato dai promotori saprà tramutare iconiche vie, piazze, palazzi e fontane in sorprendenti paesaggi digitali, arricchiti con ulteriori contenuti in stereoscopia 3D. L’Associazione organizzatrice “Sonitus” e le altre forze creative ingaggiate nell’allestimento di Visualia, l’Ente turistico di soggiorno cittadino in collaborazione con il Museo archeologico e il Museo storico e navale di Pola puntano sempre sul medesimo obiettivo: offrire un contributo alla vita pubblica cittadina, cercando di elevare la qualità dell’offerta turistica polese.

Ventuno giochi luminosi

L’invito speciale ai giovani artisti di partecipare con nuovi proponimenti dell’arte audio-visiva, era aperto fino allo scorso mese di aprile, e il concorso ha sortito tre vincitori con altrettante installazioni luminose in piano di presentazione. Visualia 2018 si lancerà in 21 giochi luminosi di 23 artisti singoli e gruppi e promuoverà qualcosa di inedito e attraente come il videogioco “Aquadventure” ispirato all’ecologia e al lavoro portato avanti dall’Acquario di Veruda nel suo “ospedale” per le tartarughe marine. Merita annunciare che l’attraente intrattenimento multimediale si rifà a “Pacman”, gioco culto degli anni ‘80, ideato e tecnicamente creato dagli stessi maghi della luce di “Visualia”, nonché programmato da Edi Crnković con soluzione visiva e animata di “Undertoon”. Dove vivere l’avventura acquatica digitale? Basterà piazzarsi davanti al (poco simpatico) Ufficio imposte di Pola e scrutare la metamorfosi della sua facciata. Tra le proposte straniere si risaltano progetti come “You are here… somewhere else” (Tu sei qui… da un’altra parte), firmati da Matthieu Tercieux ed Eduard Souillot, che propongono una creatività rivolta all’interazione sociale e all’inserimento dei visitatori entro il panorama luminoso della mappatura. È già la seconda volta che questi artisti arrivano a Pola provvedendo a includere i polesi nella loro progettazione: il designer Undertoon contribuirà allo spettacolo delle luci con la propria mappatura, mentre il ruolo principale verrà affidato ai bimbi dell’asilo Bambi. I personaggi da loro disegnati, i frutti della loro fantasia verranno utilizzati per la realizzazione di proiezioni mappe interattive sulle facciate e sulla stessa pavimentazione di piazza Foro. Una vera curiosità.

Lo spettatore parte di una storia

E c’è anche di più. Per la prima volta Pola farà conoscenza con il Video mapping immersivo a 360 gradi, tecnologia che unisce la proiezione tradizionale ad ambienti studiati per immergere lo spettatore in un brand, un prodotto, una storia come parte integrante di un paesaggio urbano. Superfici proiettive circolari, semisferiche e cubiche interagiranno con contenuti audiovisivi dinamici dando vita a un’esperienza di coinvolgimento emozionante e potente. Questi effetti speciali verranno ripetuti ogni 15 minuti dal duo francese Jeremy Oury e Antoine Briotcine Collectif ARCAAN. Il luogo di appuntamento è suggestivo e nuovo/vecchio nel contempo: il cortile del convento e della Chiesa di San Francesco in clivo San Francesco d’Assisi.

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