Grande, imponente e maestoso, l’Hotel Brioni di Verudella – punto importante nel panorama dell’ospitalità e dell’accoglienza della città di Pola – dopo oltre un anno e mezzo di restyling è pronto a riaprire agli ospiti di tutto il mondo, che a partire da aprile dell’anno prossimo potranno godersi in questa elegante struttura una vacanza davvero esclusiva con il sempre rinomato servizio AHG.

I vertici dell’Arena Hospitality Group non hanno infatti badato a spese pur di soddisfare le sempre più esigenti richieste degli ospiti e trasformare il vecchio e ormai datato Brioni in un gioiello di design, stile, charme e raffinatezza dotato di tutti i più moderni comfort.

La prossima riapertura dell’albergo è stata confermata da Manuela Kraljević, del Cda del gruppo alberghiero polese, che ha preferito, però, non sbilanciarsi su una data precisa.

Investimento da 30 milioni di euro

”Al momento posso soltanto dire che a Pasqua saremo ufficialmente pronti ad accogliere i nostri primi ospiti” ha puntualizzato la rappresentante dell’AHG, che non ha escluso la possibilità che il nuovo Brioni possa essere pronto per un soft opening o apertura ufficiosa già a marzo. “Il nuovo elegante hotel non si chiamerà più soltanto Brioni, ma Grand Brioni”, ha annunciato Manuela Kraljević, aggiungendo che l’albergo avrà quattro stelle, ma offrirà a tutti gli effetti un’esperienza di lusso a cinque stelle. “La quinta stella ci è stata negata per via della metratura delle stanze, che hanno dimensioni inferiori di quelle richieste per questa tipologia di strutture”, ha spiegato la rappresentante del Cda aziendale, che tornata a parlare dell’imponente ristrutturazione e restyling dell’hotel Brioni ha rilevato che l’idea di base è stata quella di rispondere e anticipare le esigenze di una clientela sempre più attenta alla qualità sia della struttura stessa che dei servizi offerti. Un obiettivo che l’Arena Hospitality Group ha deciso di raggiungere investendo nel rifacimento e nell’ammodernamento del futuro Hotel Grand Brioni la bellezza di oltre 30 milioni di euro. E il risultato è sotto gli occhi di chiunque dovesse trovarsi a passeggiare nei pressi del sontuoso albergo, oggi motivo di orgoglio dei vertici del gruppo alberghiero.

Cura dei minimi dettagli

”Siamo molto emozionati e orgogliosi e non vediamo l’ora di riaprire l’Hotel Grand Brioni agli ospiti che, rispetto al passato troveranno un albergo decisamente diverso, non tanto negli esterni quanto negli interni. Infatti, il vecchio hotel è stato totalmente sventrato e ripensato e, come si evince dai rendering fotorealistici del progetto la luce naturale sarà la protagonista in tutto l’albergo, offrendo una sensazione di spaziosità, come nel caso della hall. Nelle 227 camere (disposte su 7 piani) dell’Hotel Grand Brioni, gli ospiti troveranno, invece, il massimo relax, perché l’AHG ha curato ogni minimo dettaglio. Rispetto al passato, le camere sono ora più fresche e dotate di un arredamento funzionale e moderno, disegnato su misura. Gli ospiti troveranno inoltre diverse aree esterne e terrazze chill out con un’atmosfera rilassante dalle quale godere della vista ipnotizzante del mare. Il Brioni 2.0 non sarebbe all’altezza delle aspettative senza una piscina. E allora, gli investitori hanno pensato bene di costruirne ben tre: una interna, una esterna e una vasca infinity o extralusso. L’hotel è stato dotato anche di un centro wellness e spa di lusso, dove gli ospiti avranno a disposizione un’ampia selezione di saune, alcune salette per il relax, una palestra e altro ancora. L’AHG ha pensato anche ai più piccoli, ai quali sarà riservato un apposito spazio. Non mancano poi il ristorante, un’ampia sala da pranzo e una sala business.

Uno spazio espositivo

Manuale Kraljević ha infine svelato che l’hotel fungerà anche da “galleria d’arte” o “spazio espositivo” per la promozione degli artisti locali. Almeno in principio, nella hall dell’albergo saranno messi in mostra i lavori di 6 rinomati artisti polesi.