L’impresa municipale Herculanea mette in campo le proprie energie per contrastare i cambiamenti climatici nel limite delle proprie possibilità prendendo a noleggio un City Cat, vero esempio di moderna tecnologia, atto a tenere pulite le superfici pedonali dello stretto centro cittadino. All’inizio della settimana in corso molti avranno già avuto l’occasione di ammirare la spazzatrice elettrica di marchio Bucher in azione, mentre le condizioni meteo si stavano dimostrando piuttosto inclementi, tra pioggia e notevoli quantitativi di fogliame sparso per le strade di Veruda e Stoia. Ieri mattina, invece, è sbarcata in pieno nucleo storico, mettendo perfettamente in ordine via Sergia, piazza Foro e via Kandler. Va segnalato che si tratta soltanto di un periodo di collaudo per capire i vantaggi derivanti dall’utilizzo di un automezzo completamente elettrico che vanta emissioni zero e livelli di rumore estremamente bassi. Per poter mantenere pulite le aree urbane e gli spazi pubblici è dotato di parecchi dispositivi e vantaggi (sospensioni indipendenti, volante soft-touch, comandi ergonomici, elevato comfort, caratteristiche di sicurezza integrate, come la cabina in alluminio, bocca d’aspirazione, soffiatori, meccanismo di fissaggio che assicura la massima velocità dell’aria).

”Nel prossimo periodo – informa il direttore dell’Herculanea, Robi Fuart – metteremo al vaglio ulteriori spazzatrici di altri produttori al fine di diventare più esperti in materia di introduzione di nuove tecnologie efficaci, non dispendiose e non inquinanti”. Si fa presente che l’Herculanea ha già concorso per i mezzi finanziari messi in palio dal Fondo nazionale per la tutela ambientale e l’efficienza energetica a titolo di acquisto di due spazzatrici alimentate a batteria. Questa è la missione che si è data l’azienda specializzata nella nettezza urbana, che in questo momento sta meditando sulla scelta di ulteriori automezzi in grado di eseguire i servizi di spazzamento più difficili, senza rumore di sorta per elevare la qualità della vita nel nostro ambiente urbano. “La scelta dell’alimentazione elettrica – ha inoltre sottolineato Robi Fuart – rappresenta un contributo alla riduzione delle emissioni di CO2 e un passo avanti verso la trasformazione del nostro parco macchine in direzione del contenimento dei cambiamenti climatici”. L’investimento da 4,6 milioni di kune già in atto, riguarda l’acquisto di due grandi spazzatrici ad alimentazione elettrica. Il contributo del Fondo nazionale è di 1,16 milioni. Nel contempo, l’Herculanea è pronta a vigilare l’uscita dei prossimi concorsi d’assegnazione per svecchiare e decarbonizzare il proprio parco macchine.