Una gara a suon di numeri e conti

Finale d’area dei XV Giochi matematici del Mediterraneo ospitata alla Scuola elementare italiana «Giuseppina Martinuzzi di Pola». In gara 95 allievi di 9 scuole della CNI. I migliori hanno staccato il pass per la fase conclusiva in agenda il 12 maggio prossimo a Palermo

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Una gara a suon di numeri e conti
Tutti in aula a tu per tu con i problemi della logica numerica. Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

“Che la gara abbia inizio!”: hanno decretato ieri dopo aver spento i segnali rossi del semaforo concedendo ai concorrenti posizionati sulla griglia di partenza il permesso di lanciarsi con velocità nella sfida dei numeri. Nei panni del Commissario di gara, l’insegnante di matematica Paola Gattoni Ukota, spiritus movens e “direttrice generale” della finale d’area dei XV Giochi matematici del Mediterraneo, indetti dall’Accademia italiana per la promozione della matematica “Alfredo Guido” di Palermo, ossia il libero concorso riservato a tutti gli allievi delle scuole italiane, con lo scopo di sviluppare il ragionamento logico e un atteggiamento positivo verso lo studio della disciplina. Scuole d’Italia sì, ma in “pole position” per l’edizione 2025 della disputa ci sono nuovamente anche le istituzioni formative della Comunità Nazionale Italiana di Croazia e di Slovenia, incluse in questa sfida ancora dal 2018 a questa parte. Assolte le qualifiche e le finali d’istituto, niente meno che 95 giovani baldi matematici si sono resi protagonisti dell’incontro promosso e ospitato alla Scuola elementare italiana Giuseppina Martinuzzi di Pola, nel nome della logica dei numeri, quella che gode di cattiva fama e per la quale si sbotta che 4 persone su tre hanno problemi con la matematica. Inutile disperarsi.

I campioni della matematica in pole position.
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

Le scuole in gara
“Se vi lamentate di avere dei problemi in matematica, che direste se voi aveste i miei”: parola di Albert Einstein, mentre un altro pezzo da novanta ne ha celebrato l’essenza: “Grazie al modello matematico posso dirvi come è nato l’universo: non chiedetemi il perché”. Lungi dal sindacare nel campo dei significati filosofici cui Stephen Hawking rinuncia a priori, ieri bisognava davvero… fare i conti con la matematica, comprendendo che senza la medesima è impossibile intendere il creato. Proprio un sacco di problemi per gli allievi più bravi nel fare di conto dalle classi terze alle ottave della Martinuzzi, delle elementari italiane “Edmondo de Amicis di Buie, “Bernardo Benussi” di Rovigno, “Galileo Galilei” di Umago, “Vicenzo e Diego de Castro” di Pirano e dell’elementare di Dignano. Alle finali d’area si sono classificati anche gli allievi delle scuole medie superiori italiane Dante Alighieri di Pola, Leonardo Da Vinci di Buie e la SMSI di Rovigno.

Una competizione sana
Se la matematica regge fanno ben 9 istituzioni i cui allievi non hanno esitato a farsi onore con le proprie competenze matematiche entro 9 categorie di gara. Per tutti loro, tanto di complimenti rivolti dal direttore della scuola ospitante, Luka Brussich che ha tenuto a sottolineare l’importanza di questa promozione della materia. “Le gare si prefiggono lo scopo di mettere a confronto fra loro allievi di diverse scuole, gareggiando con lealtà nello spirito della sana competizione al fine di sviluppare atteggiamenti positivi verso lo studio della matematica, offrire opportunità di partecipazione, integrazione, inclusione e di valorizzazione delle eccellenze”.

I saluti del direttore Luka Brussich.
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

Il benvenuto prima dei… problemi
Ancora prima di passare alla logica, ai problemi, al ragionamento e alla trasversalità di pensieri, c’è stata una merenda distribuita tra il refettorio e l’atrio unita al piacere di partecipare al grande raduno nella palestra scolastica, dove oltre al benvenuto del direttore scolastico è stato proposto un piccolo spettacolino tra recite, esibizioni al flauto e canore del coro diretto da Samantha Rocco Popović. A seguire, le istruzioni “tecniche” fornite da Paola Gattoni Ukota, coadiuvata nell’organizzazione dal collettivo scolastico, e tutti in aula a smaltire rebus e quesiti a risposta multipla e a domanda aperta entrando a far parte, a tutti gli effetti, della grande comunità scolastica dei 1.046 matematici italiani. Come da regola, i Giochi suddividono l’Italia in 99 regioni di gara e la nostra è 100esima che si è aggregata a questo convoglio matematico. La quarta fase sarà quella a livello nazionale a Palermo, pianificata il prossimo 12 maggio, e aperta ai primi classificati per categorie, proprio a queste competizioni regionali.

Esibizione del coro della SEI Martinuzzi.
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

I vincitori categoria per categoria
Chi sono i vincitori nel finale d’area per i Giochi matematici del Mediterraneo 2025? Eccoli qua, già propensi a preparare la valigia per viaggiare alla volta della Sicilia dove mettersi alla prova come squadra della CNI, da migliori di casa tra i migliori d’Italia. Non servirà manco salire in vetta alle classifiche, perché il solo fatto dell’essere riusciti a raggiungere la finale è di già una bella conquista. Gli applausi in allegato ai complimenti sono ieri arrivati per voce di Patrizia Pitacco responsabile del Settore Istituzioni prescolari, scolastiche e universitarie della Giunta esecutiva dell’Unione Italiana, organizzazione che si farà nuovamente carico di buona parte delle spese per la gita “matematica” a Palermo. Al cerimoniale della proclamazione dei vincitori, Paola Gattoni Ukota ha fatto indossare la medaglia al collo ai primi tre classificati per ogni categoria in gara. Ecco i 9 nomi di coloro che si sono conquistati quella d’oro: Barbieri Ivano (SEI B. Benussi) per la categoria delle terze elementari; Axel Štokovac (SEI Galileo Galilei), nella categoria delle quarte; Iris Paoletić (SE Giuseppina Martinuzzi), per le quinte; Thomas Leonardelli (SE Giuseppina Martinuzzi) per le seste; Emma Modrušan (SE Giuseppina Martinuzzi) per le settime; Artur Šuber Maraspin (SE Vincenzo e Diego De Castro) per le ottave. Nel caso delle medie superiori tutti i primi posti delle rispettive tre categorie sono stati conquistati dalla Dante Alighieri. Campioni Matteo Modrušan (classe prima); Iris Bijuk Srdanović (classe seconda) e Lara Brussich (terza).

Patrizia Pitacco e Paola Gattoni Ukota.
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA
Tutti i premiati della tappa polese.
Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

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