Un treno green sulle rotaie

Lunedì prossimo il viaggio inaugurale: avrà una capacità di 167 posti a sedere, 175 in piedi e sarà in grado di raggiungere i 120 chilometri orari. Trasporterà i viaggiatori sulle tratte che collegano Pola con Pisino e Pinguente. Sarà alimentato da un motore diesel-elettrico

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Un treno green sulle rotaie
Il treno con motore ibrido disel-elettrico nuovo di zecca. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

Migliori performance e più sostenibilità per le corse giornaliere: questa è la prospettiva che si vorrebbe per il traffico ferroviario in Istria che ancora s’affida a un parco veicoli ormai anziano e ridotto. Tuttavia ci sono segnali di progresso. Ieri, la stazione dei treni di Pola d’austroungarica memoria è stata raggiunta da un treno con motore ibrido disel-elettrico nuovo di zecca, bell’e pronto a entrare in servizio sulle linee Pola – Pisino e Pola – Pinguente. Il “miracolo” inizierà a compiersi lunedì prossimo, esattamente alle ore 9.02, così come definito secondo l’orario dell’azienda nazionale per il trasporto di passeggeri, la s.r.l. HŽ Putnički prijevoz. Il viaggio inaugurale del primo dei treni “ecologici” che progressivamente verranno immessi sulle linee istriane sarà salutato dal segretario di Stato per i Collegamenti ferroviari Alen Gospočić, dai parlamentari Anton Kliman ed Emil Daus, dal sindaco di Pola, Filip Zoričić, dal vicepresidente della Regione Istriana Tulio Demetlika, dal direttore delle Ferrovie croate, Željko Ukić, nonché da Josip Ninić, dirigente della Končar-veicoli elettrici.

L’anzidetta impresa è quella che ha fornito il treno della serie 7023 a pianale basso, con 4 ingressi a doppia anta da ambo i lati, dotato di due pedane adibite alle carrozzelle per invalidi, con in tutto 167 posti a sedere e 175 in piedi, capace di raggiungere una velocità massima di 120 chilometri orari. I sedili sono biposto, a parte quelli allestiti in funzione delle persone con ridotta capacità motoria, determinati spazi sul treno permetteranno pure il trasporto di biciclette, mentre il sistema delle video-camere renderà più sicuro ogni tragitto durante il quale si potrà fruire anche dell’accesso a Internet (WiFi). Vettura più comoda, viaggio più veloce su binario, soprattutto a favore dei lavoratori e degli studenti pendolari, ma come annunciato dall’ente ferroviario HŽPP, il beneficio più notevole sarebbe rappresentato dall’introdotta mobilità verde, da un nuovo mezzo di trasporto rispettoso dell’ambiente. Si rende tra l’altro noto che con la Končar è stata contrattata la compravendita di ulteriori 7 treni con motore ibrido disel-elettrico, moderni ed ecologici, destinati ad aumentare la flotta croata a partire dal 2025, mentre una parte di questi verrebbero progressivamente a sostituire gli “storici” treni sulle rotaie istriane.

Un treno nuovo e uno vecchio in stazione.
Foto: SRECKO NIKETIC/PIXSELL

Tecnologia e comfort
Tecnologia e comfort entreranno in Croazia anche nell’ambito del programma nazionale di recupero e resilienza 2021-2016, per cui l’ente ferroviario è in procinto di procurare convogli a due e a tre modalità, capaci di funzionare alternativamente con motore diesel, alimentazione elettrica e a batteria, contribuendo ulteriormente a ridurre le emissioni e l’inquinamento nelle stazioni, nelle città e altrove. Sono inoltre pianificati sei impianti di ricarica per i viaggi alimentati a batteria in altrettante stazioni di cui una sarà quella di Pola, mentre altre verranno sistemati a Spalato, Varaždin, Osijek, Virovitica e Bjelovar.
Il contratto è già stato stipulato alla fine dell’anno passato, mentre la fornitura dovrebbe venire realizzata alla fine del 2024. In quanto a modernizzazione della flotta su rotaia, il programma governativo prevede di procurare entro il 2030 ulteriori 60 nuovi treni alimentati da tecnologia verde, per un servizio su rotaia non elettrificata (che costituisce il 62 per cento delle ferrovie croate).

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