
Il Comune di Fasana ha celebrato ufficialmente l’altra sera il 24° anniversario della sua fondazione. E come ogni anno, la grande festa è stata preceduta dalla tradizionale seduta solenne del Consiglio comunale, un momento per guardare indietro, ma anche un istante per abbracciare nuovi inizi. L’assise è stata aperta dal presidente del Consiglio comunale Timotej Pejin, che ha salutato il sindaco Radomir Korać, i consiglieri e i tanti fasanesi radunatisi nel centro multimediale della località. Il presidente ha quindi dato il benvenuto ai tanti ospiti presenti, tra cui il presidente della Regione istriana, Boris Miletić, il vicesindaco di Pola, Siniša Gordić, il vicesindaco di Umago, Mauro Jurman, la presidente del Consiglio comunale di Valle, Marija Orbanić, i direttori delle aziende municipalizzate del Polese, la responsabile dell’Ente Parco nazionale delle isole Brioni, Nataša Stojkovski, la direttrice dell’Ente turistico di Fasana, Melita Peroković, il direttore dell’insediamento turistico BiVillage, Roland Cinkopan, i rappresentanti delle minoranze nazionali italiana, serba e bosniaca e tanti altri. Un caloroso saluto di benvenuto è stato poi rivolto ai rappresentanti delle amministrazioni pubbliche gemellate a Fasana come la Città di Delnice (rappresentata dal neo sindaco Igor Pleše), il Comune di Kumrovec (rappresentato dal sindaco Robert Šplajt) e il Comune sloveno di Ruše (rappresentato dalla sindaca Urška Repolusk e dalla direttrice dell’amministrazione comunale Katja Markač Hrovatin). Chiusa la parentesi dedicata ai saluti, il presidente Pejin ha ricordato che lo scorso 18 maggio anche a Fasana si sono tenute le elezioni per il sindaco e per il rinnovo del Consiglio comunale. “Gli elettori hanno fatto la loro scelta e deciso di riaffidare l’incarico di sindaco a Radomir Korać”, ha detto Pejin, che ha quindi presentato al pubblico i nuovi consiglieri comunali. Si tratta di Sandra Piljan Lorencin, Timotej Pejin, Romina Resanović, Dragana Sabadoš, Divna Mužić, Edi Radin, Marin Ristić e Azra Adrović (tutti eletti tra le fila della lista SDP-HSU), dei dietini Robert Flegar, Dean Benazić, Maja Tadić Ramić e Patrik Černac e infine dell’unica rappresentante dell’HDZ, Katja Mihaljević. Il presidente del Consiglio si è quindi augurato che i prossimi quattro anni possano trascorrere all’insegna del rispetto reciproco e della correttezza.
Korać: «Esperienza straordinaria»
La parola è stata poi ceduta al primo cittadino Radomir Korać, che ha approfittato dell’occasione per tracciare un sunto di questi primi 24 anni del Comune, definiti “un’esperienza unica, straordinaria e indimenticabile”. Parole queste usate dal sindaco per descrivere l’esperimento amministrativo scaturito dalla scissione delle frazioni sud occidentali dal territorio di Dignano. “Uno scorporo – ricorda Korać – che nel 2001 ha portato alla nascita del Comune di Fasana, che da allora non ha fatto altro che crescere e trasformarsi in una delle amministrazioni pubbliche croate con il più alto tasso di crescita”. Il primo cittadino ha quindi passato in rassegna i progetti avviati soltanto in quest’ultimo anno. In modo particolare si è soffermato sulla costruzione del nuovo centro sportivo di Fasana, la cui realizzazione permetterà di spostare l’odierno campo di calcio dal centro della località per fare spazio a un parcheggio e ai nuovi spazi dove trasferire il Comune, la Pro loco e gli studi medici. Tra i progetti nominati da Korać figurano poi lo skatepark (la cui inaugurazione è attesa tra una manciata di giorni), l’avvio della costruzione delle strade di accesso all’area imprenditoriale e al futuro Centro per anziani. Per quanto riguarda il futuro, il sindaco ha tenuto a ricordare che, grazie all’accordo firmato con la Regione istriana, sono in programma la ricostruzione e l’ampliamento della scuola elementare di Fasana, la costruzione di una struttura per anziani e la costruzione di una nuova diga nel porticciolo di Fasana. Un progetto questo che il Comune intende realizzare in collaborazione con l’Autorità portuale di Pola e il Ministero del Mare, dei Trasporti e delle Infrastrutture. Korać ha quindi parlato di turismo e dell’importanza che esso riveste per l’economia e i cittadini di Fasana e della sua frazione di Valbandon.
Non sono mancati gli interventi degli ospiti, tra cui quello del presidente della Regione, che oltre a confermare le parole del primo cittadino circa la ricostruzione e l’ampliamento dell’elementare locale ha annunciato la volontà della Regione di sostenere e partecipare alle spese per la costruzione di una Casa di riposo nel Fasanese. Sia Miletić che gli altri ospiti non hanno potuto poi fare a meno di riconoscere i grandi successi conquistati da Fasana in questi ultimi 24 anni.
I premiati di quest’anno
Chiusa questa parentesi, la seduta solenne è proseguito con la tradizione consegna degli attestati di riconoscenza e ringraziamento, che quest’anno sono andati a Jagoda Devescovi, Mirjana Radišić Ružić, Melita Peroković, Goran Usainović e Ada Damjanac. Ovviamente, prima di ogni consegna è stata letta la motivazione. Si apprende così che Jagoda Devescovi è stata premiata per il pluriennale impegno politico e per il contributo dato alla promozione turistica di Fasana. Devescovi è una delle prime affittacamere del Fasanese. É stata inoltre uno dei membri più attivi del Comitato per la costituzione del Comune di Fasana e poi del Consiglio comunale. Mirjana Radišić Ružić è stata, invece, premiata per il pluriennale lavoro e i successi raggiunti in qualità di responsabile della Società artistico-culturale “Ulika” di Fasana, per l’organizzazione di diverse manifestazioni e rassegne folcloristiche nel Fasanese e per il suo impegno e lavoro in diverse organizzazioni dei pensionati. Come sottolineato, tra i premiati c’è anche la direttrice della Pro loco, Melita Peroković, le cui idee, iniziative e eventi hanno contribuito a trasformare Fasana in una località turistica apprezzata in tutta Europa e non soltanto. È stato inoltre ricordato che la direttrice è l’ideatrice del programma culturale estivo di Fasana e dell’ormai tradizionale manifestazione autoctona “Piccola scuola di salatura delle sardelle”. Goran Usainović ha, invece, ricevuto il premio per il suo lavoro con i ragazzi. È infatti uno dei fondatori dell’associazione di robotica e automazione BIT KIDS, ma anche il fondatore dell’Associazione di camminata nordica di Fasana. É inoltre segretario del Karate Club Anfora di Fasana. Infine, Ada Damjanac, cui va il premio alla carriera per il suo lavoro nel campo dell’educazione e dell’istruzione, per il suo impegno politico e nello sport. Ada Damjanac è stata inoltre per due mandati sindaco di Fasana e per diversi anni responsabile della locale Comunità dei Vigili del fuoco volontari. Oggi ricopre gli incarichi di presidente della Federazione delle associazioni degli antifascisti della Regione istriana e di vicepresidente della Federazione nazionale degli antifascisti.
Consegnati i premi, la seduta solenne del Consiglio comunale di Fasana si è chiusa con l’esibizione del gruppo vocale “Amphora” della Comunità degli Italiani di Fasana.
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