Un questionario green firmato «Stop al taglio»

L’iiniziativa civica vuole sentire le opinioni dei candidati a sindaco e a presidente della Regione istriana

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Un questionario green firmato «Stop al taglio»
Vesna Martinko, Petar Ćurić, Kruno Pekas e Vlatko Balaić. Foto: FREDY POROPAT

In vista delle prossime elezioni amministrative, che si terranno il 18 maggio prossimo, l’iniziativa civica “Protiv sječe!” (Stop al taglio!) ha promosso una singolare proposta indirizzata a tutti i candidati e candidate in corsa per l’elezione di nuovo sindaco di Pola, nonché di presidente della Regione istriana. Si parla nel concreto, come fatto notare da Petar Ćurić coordinatore dell’iniziativa civica ieri nel corso di un incontro stampa, di un questionario, abbastanza vasto, relativo a tutti i temi legati alla tutela della natura, al taglio incontrollato degli alberi e delle chiome, ai vari fattori che coincidono con gli stessi e via dicendo. “Questa nostra azione è mirata – ha proseguito Ćurić -, e viene promossa in prossimità delle elezioni per cui abbiamo trovato il modo di contattare prima telefonicamente tutti i candidati alle cariche per ottenere il loro indirizzo di posta elettronica. Poi attraverso la stessa la settimana scorsa abbiamo inviato il questionario, e nuovamente controllato se i ‘diretti interessati’ abbiano ricevuto la mail. Tra l’altro il questionario può servire ai candidati per informarsi, nonché basandosi sullo stesso per allargare il proprio programma a favore dell’ambiente. Il termine ultimo per consegnare i questionari riempiti scade il 10 maggio prossimo”, ha detto Ćurić.

Il nuovo regolamento Ue
A illustrare il questionario è stato Kruno Pekas, sottolineando che questo comprende l’obbligo di attenersi al nuovo regolamento dell’Unione europea sul ripristino della natura, sulla diminuzione del taglio delle chiome degli alberi e sulla tutela degli impollinatori, con il periodo di adeguamento di due anni. In breve, viene chiesto ai candidati se questi si impegneranno pubblicamente in merito al divieto del taglio incontrollato degli alberi nelle aree urbane pubbliche, e allo stesso tempo se hanno intenzione in futuro di dedicarsi alla problematica. In merito alla costruzione eccessiva se hanno intenzione di evitare il taglio incontrollato degli alberi, che in numerose città all’estero è proibito pure nelle parcelle private, in quanto ‘tutti gli alberi formano un’unico ecosistema’; se introdurrebbero degli efficaci servizi di ispettorato che punirebbero adeguatamente l’abbattimento non autorizzato degli alberi; l’iniziativa “No Mow May” (significa letteralmente ‘Maggio senza falciatura’), durante la quale sino alla fine di maggio non si dovrebbero tagliare le chiome e falciare l’erba per favorire l’impollinazione. Inoltre, se è intenzione impiegare delle persone specializzate per la manutenzione delle aree verdi urbane, a chi affidare il controllo degli alberi che possono essere pericolosi per i cittadini e il traffico, nonché dei lavori edili. Se sostengono l’introduzione del Catasto verde in ogni Città e Comune della penisola in sintonia con le altre città croate (Zagabria, Osijek, Spalato e Varaždin) ed europee, e perché in Istria ad averlo è solamente Pola, e per di più è incompleto.

Una commissione per le aree verdi
Ai candidati è stato chiesto se sono favorevoli alla formazione di una Commissione per le aree verdi, composta dai rappresentanti dell’’opinione pubblica, attivisti, esperti nella tutela dell’ambiente, dell’arboricoltura e orticoltura, dei boschi urbani, dell’architettura ed edilizia…, la quale sarebbe un organo consultivo nel potere esecutivo. Accanto alla stessa sarebbe formato un ‘Punto informativo verde”, o un “Ufficio verde”, dove i cittadini avrebbero modo di ricevere informazioni relative alle aree verdi, alla salvaguardia e alla cementificazione delle stesse. Infine se sono favorevoli al modello Zero Waste (‘zero sprechi’), come si risolverebbero le discariche abusive, e come stimolare l’inverdimento, compresa l’obbligatoria sostituzione degli alberi abbattuti. All’appuntamento hanno preso parte pure i soci dell’iniziativa civica Vesna Martinko e Vlatko Balaić, i quali hanno invitato i cittadini dell’Istria intera a contattare la stessa all’indirizzo mail [email protected], accedere al questionario e diffonderlo.

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