Trattenere i medici e infermieri all’interno della sanità pubblica locale e attrarne di nuovi, sempre più indispensabili per garantire qualità ed efficienza dei servizi rivolti a cittadini e turisti in Istria. È questo l’obiettivo del Programma operativo salute promosso dall’Amministrazione regionale, che ieri ha presentato alla stampa la sua ultima iniziativa: la ristrutturazione edilizia con cambio funzionale di destinazione d’uso della vecchia sede della Direzione dell’ex Ospedale di Marina di via Negri. Maggiori dettagli sul progetto sono stati illustrati dal presidente della Regione, Boris Miletić. “Il nostro obiettivo è la riqualificazione dell’edificio e la sua trasformazione in un vero e proprio condominio”, ha spiegato lo zupano, aggiungendo che grazie alla riconversione la palazzina avrà 22 appartamenti. “Tutti – ha continuato il presidente – saranno destinati al personale medico/infermieristico occupato negli enti pubblici sanitari e di assistenza sociale dell’Istria”. Miletić ha quindi detto che l’idea di procedere con la ristrutturazione e il cambio di destinazione d’uso dell’immobile nasce dall’esigenza di trattenere in regione i camici bianchi. “Tutti conosciamo i prezzi di vendita di case e appartamenti, ma anche le difficoltà nel trovare alloggi in affitto a lungo termine. Abbiamo così deciso di intervenire”, ha spiegato lo zupano, secondo cui la riqualificazione dell’ex sede della Direzione dovrebbe costare all’incirca 4 milioni di euro. “Tre milioni sono stati inseriti tra le voci di spesa del Bilancio 2024. Un altro milione sarà, invece, stanziato l’anno prossimo”, ha poi rilevato il presidente, che nel prosieguo ha annunciato che la Regione è già in possesso sia del progetto definitivo che dei permessi edili.
A presto la gara d’appalto
Dunque, entro breve, l’amministrazione regionale bandirà una gara d’appalto per l’affidamento dei lavori. Dopodiché, potranno iniziare anche i lavori che, si presume, dovrebbero essere ultimati entro 12 o al massimo 14 mesi. Oltre che trattenere il personale medico/infermieristico già occupato nelle strutture socio-sanitarie dell’Istria, Boris Miletić spera che quest’ultima iniziativa, assieme alle tante altre misure varate negli ultimi tempi dalla sua amministrazione, possa anche attrarre in regione anche nuovi medici e operatori socio-sanitari. “Almeno per il momento, le nostre idee hanno funzionato”, ha commentato il presidente. La parola è stata poi ceduta all’assessore alla Salute e all’Assistenza sociale, Gordana Antić, che a proposito delle misure varate dalla Regione ha ricordato che l’amministrazione regionale contribuisce da un paio d’anni alle spese per il canone di locazione sostenute dal personale medico. “Di questo beneficio – ha svelato la responsabile della Sanità regionale – godono al momento 50 dipendenti dell’Ospedale generale di Pola e un centinaio di dipendenti degli enti socio-sanitari pubblici locali”. Antić ha quindi ricordato che non più di una settimana fa la Regione ha assegnato un bonus di 20mila euro ciascuno a sette medici e infermieri per l’acquisto della prima casa.
I premi fedeltà
La Regione ha inoltre introdotto una serie di premi fedeltà. Così, gli operatorio socio-sanitari impiegati negli enti istriani da almeno cinque anni riceveranno un premio in denaro di 700 euro, mentre quelli impiegati da dieci o più anni avranno diritto a un bonus del valore di 1.400 euro. Inoltre, i medici che hanno dato la loro disponibilità a lavorare più ore quest’estate saranno premiati con 900 euro. L’assessore non ha dimenticato di menzionare le borse di studio della Regione destinate ai futuri professionisti del settore socio-sanitario.
L’ultimo intervento è stato lasciato all’architetto Igor Miletić (Studio 92) responsabile del progetto, il quale ha svelato che i 22 appartamenti avranno tra un minimo di 45 e un massimo di 75/80 metri quadrati di superficie abitabile netta. Per quanto riguarda l’edificio, l’architetto ha spiegato trattarsi di una palazzina di tre piani. Miletić ha inoltre evidenziato che l’edificio ha un giardino di proprietà di circa 5mila metri quadrati che sarà ulteriormente arricchito con piante e arbusti. E ancora, il progetto prevede la realizzazione di un parcheggio e la riconversione dela vecchia cappella in una rimessa a disposizione dei futuri condomini. Tutti gli appartamenti saranno consegnati ai futuri inquilini completamente arredati.
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