Un bosco nuovo per Valdibecco

Grazie a silvicoltori, scout e volontari, sta per risorgere il patrimonio andato distrutto nell’incendio del 2022

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Un bosco nuovo per Valdibecco
Una veduta dall’alto del bosco appena distrutto dalle fiamme nell’estate del 2022. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

L’uomo crea e distrugge da padre e carnefice. Ma stavolta diventa artefice della rigenerazione forestale. Lungi dal tornare a sindacare sulle cause che nel 2022 avevano provocato il grande incendio da ambo i lati silvestri di via Promontore, adesso è arrivata l’ora di dare vita, almeno in quel di Valdibecco, a un nuovo bosco di giovani querce sempreverdi al posto di quelle migliaia di vetusti alberi dal bel portamento arboreo, finiti carbonizzati in quel tragico evento. Oggi (giovedì), domani e dopodomani, entreranno in campo gli scout, i silvicoltori dell’ente forestale nazionale e niente meno che 400 volontari i cosiddetti “Šumoborci”, paladini dei boschi, per mettere a dimora ben 1.500 alberelli, gli stessi lecci o quercus ilex, appartenenti alla razza autoctona, resistente e longeva, che erano stati inghiottiti dalle fiamme. Anche la cittadinanza è invitata ad unirsi alle squadre di recupero ambientale.

Questa notevole missione di rimboschimento viene avviata a forze riunite dall’Associazione degli scout di Croazia, dall’ente “Hrvatske šume” e dall’Agenzia HEARTH, nell’ambito del progetto di riforestazione denominato CO2MPENSATING BY PLANTING e del programma formativo per i giovani paladini dei boschi, detti “Šumoborci”. Tre giornate e tre interventi di rinnovo artificiale del bosco, dunque, verranno effettuati con l’obiettivo di far rinascere l’area forestale di Valdibecco, ubicata lungo la strada che conduce verso Promontore, a un centinaio di metri dall’area del locale caffè bar e supermercato.
Straordinaria l’iniziativa messa in campo alla quale ha voluto aderire pure il settore scolastico della comunità italiana. Infatti, stamane, ad aiutare gli scout volontari, i silvicoltori dell’ente forestale, ci saranno gli alunni dell’elementare “Giuseppina Martinuzzi” unitamente a quelli dell’elementare di Monteparadiso, agli allievi del Ginnasio polese e ai dipendenti del Gruppo Valamar, in qualità di partner nel progetto. Dalle 10 in poi si alterneranno nella zona ora brulla di Valdibecco circa 120 volontari, abilitati per l’opera della piantagione da parte degli stessi esperti in materia di silvicoltura. Per tutti i partecipanti, assicurate merende, bibite, guanti e attrezzi da lavoro. Stessa ora, stesso luogo di appuntamento e stesso trattamento anche domani (venerdì) quando ai promotori “ufficiali” dell’opera di rimboschimento si uniranno gli allievi della Scuola di economia, gli scolari dell’elementare Mate Demarin di Medolino e i dipendenti dell’Arena Hospitality Group. In detto caso ci dovrebbero essere almeno 150 volontari.
Sabato invece, sarà giornata aperta a tutti coloro – singoli e organizzazioni – che vorranno entrare in azione muniti di buona volontà e spirito di rinnovo verde, disposti ad ascoltare istruzioni inerenti al rinnovo vegetale e a lasciarsi guidare dagli scout polesi del reparto boschivo Istra e del reparto marinaro Uljanik, e loro genitori, amici e simpatizzanti. Tutti gli interessati vengono invitati ad annunciarsi mediante indirizzo di posta elettronica [email protected] o numero di cellulare 099 3138 681.
Va segnalato che il patrocinio ufficiale del progetto è la rappresentanza della Commissione europea e dell’Ufficio del parlamento europeo in Croazia, del Ministero dell’economia e dello sviluppo sostenibile, nonché del Ministero della scienza, dell’istruzione e dei giovani. Il progetto di riforestazione di cui sopra ha tra l’altro ottenuto il premio principale quale migliore campagna verde di Croazia, nell’ambito del festival della sostenibilità Greencajt.

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