L’alcol al volante continua a essere un problema molto serio sulle arterie della penisola. Lo confermano i due casi evidenziati dalla Polizia nei quali i conducenti avevano oltre 2 gr/l d’alcol nel sangue.
Il primo caso in ordine cronologico è stato registrato alle ore 11.15 di sabato in via Comunella a Umago dove gli agenti della Stradale hanno fermato un furgone Ford immatricolato a Krapina al volante del quale c’era un 35.enne. L’uomo è stato immediatamente sottoposto a test alcolemico. Il risultato? Gli è stato rinvenuto un tasso pari a 2,02 gr/l d’alcol nel sangue. È stato accompagnato in Commissariato dove è stato trattenuto fino allo smaltimento della sbornia.
Ha fatto peggio un 45.enne fermato verso la mezzanotte di domenica in via Capodistria a Pola il quale era alla guida di una Peugeot con targhe polesi. L’etilometro ha rilevato un tasso di 2,06 gr/l nel sangue. Anche a lui è stato riservato lo stesso trattamento fino allo smaltimento della sbornia. Entrambi i conducenti dovranno comparire davanti al giudice per le trasgressioni.
A proposito di trasgressioni, un 25.enne ha calato un tris alle ore 11.10 di domenica in via Brioni a Parenzo. Al momento si trovava alla guida di una Renault con targhe zagabresi. Ebbene, i poliziotti hanno appurato che non aveva mai ottenuto la patente, che era privo della carta d’identità e che non aveva allacciato la cintura di sicurezza. Inoltre ha rifiutato di sottoporsi al test antidroga. Come se non bastasse aveva manifestato l’intento di rimettersi al volante della sua Peugeot. A quel punto gli agenti hanno deciso di arrestarlo. Prima di denunciarlo le forze dell’ordine hanno pure provveduto a sequestrargli il veicolo in quanto già in passato aveva commesso diverse infrazioni.