Tutto pronto per la statua del campione Mate Parlov

L’inaugurazione dovrebbe avvenire in concomitanza con la Giornata della Città di Pola, il 5 maggio prossimo

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Tutto pronto per la statua del campione Mate Parlov

Un’edicola in meno, una statua in più per il centrocittà, alias per i Giardini di Pola, piazza alberata che è stata predestinata a conservare la memoria di Mate Parlov, il più noto sportivo polese, maestro della boxe, disciplina che vanta una lunga tradizione in città. A dire il vero, il chiosco non è stato eliminato del tutto dall’inventario urbano, ma è diventato oggetto di pianificato trasferimento. Verrà collocato in via Sergia, nei paraggi del Parco della Città di Graz, nel posto esatto dove poco tempo fa era stato fatto sparire il vecchio chiosco precedente della “Tisak”, mentre la rivendita “Inovine” finora posizionata ai Giardini ha già acquisito un nuovo indirizzo vicino al bar che fu di Mate Parlov.

 

La passeggiata ai Giardini, ora acquisterà l’insediamento permanente di una decorazione scultorea, tutta ancora da vedere. Da quanto dato sapere, niente presenza in deshabillé, con pantaloncini sportivi da ring e guantoni, ma una figura decente, non offensiva per la pubblica morale, vestita di tutto punto: è quanto proposto e voluto per questa superficie pubblica. Le operazioni ora in corso riguardano la collocazione del piedistallo destinato a sorreggere la statua, che in questi giorni dovrebbe venire consegnata a Pola. Il suo scoprimento, con cerimonia solenne, è pianificato in concomitanza con le prossima Giornata della Città di Pola ed è probabile che la data sarà proprio quella del 5 maggio. Matko Parlov, figlio della leggenda della boxe, ha già reso noto, che una settimana prima dell’evento, in città verranno affissi numerosi manifesti per darne l’annuncio. Nel giorno dell’inaugurazione della statua bronzea, realizzata in grandezza naturale dall’artista zagabrese Marija Ujević Galetović, verrà proposta la proiezione del filmato, che, in 15 minuti di presentazione, racconta i momenti più salienti della vita e della carriera di Mate Parlov, dagli allenamenti, dai primi successi nel pugilato amatoriale a quello professionale, inclusi i festeggiamenti con cui Pola aveva salutato il suoi rientri dai campionati. Dal Municipio di Pola, si considera tutto questo un omaggio, un atto significativo per la famiglia del pugile, per i cittadini e tutta la Città, che Mate Parlov aveva onorato con i successi sportivi, diventando un esempio da seguire per le nuove giovani leve dello sport.

Non si può ignorare, intanto, che la questione della collocazione di una statua che ricordi la figura di Mate Parlov a Pola (dopo quella di Fasana), ha i suoi imbarazzanti precedenti. Si era andati avanti a discutere per anni prima di scegliere l’ubicazione, tanto da incaricare un’apposita commissione composta da membri della famiglia Parlov, da professionisti cittadini e da rappresentanti della Sovrintendenza ministeriale al patrimonio storico-culturale. Anni or sono l’Associazione croata di pugilato aveva proposto tre punti di collocazione per la statua dell’artista Ante Jurkić. Con tanto di rispetto per il nostro pugile… le zone prescelte erano risultate oltre modo assurde e improponibili: vicino a Port’Aurea, davanti all’Arena e ai Giardini Valeria. Ovviamente, e per fortuna, il ferreo divieto dell’anzidetta Sovrintendenza l’ha avuta vinta sulla spropositata enfasi. La Città da parte sua, quindi, aveva ventilato quella che sarebbe dovuta essere la soluzione più sobria e sufficientemente decorosa, rendendo onore ai meriti nella giusta misura: la collocazione della statua di Mate Parlov in Piazza re Tomislav a Veruda, a fianco del Palasport, che già ben celebra il suo nome. L’idea, però, non era piaciuta ai suoi familiari… Dulcis in fundo, prima di lasciar dirottare e sbarcare tutta la faccenda ai Giardini, c’era stata anche la polemica relativa alla “nudità sportiva“ della statua, che come tale non sarebbe stata decente per i Giardini. Ora, per la polemica non c’è più spazio. E cosa fatta capo ha.

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