Turismo. Il 2024 fa ben sperare per il futuro

L’anno scorso sono state registrate 2.263.086 presenze, ossia l’un per cento in più rispetto all’anno precedente

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Turismo. Il 2024 fa ben sperare per il futuro
Nel 2024 il numero delle presenze in città è aumentato dell’1 per cento. Foto: Sasa Miljevic / PIXSELL/PIXSELL

Luce verde dell’Assemblea dell’Ente turistico cittadino, riunitasi ieri, al resoconto per l’anno scorso, indicato come soddisfacente e di buon auspicio per il 2025.

Nel 2024 sono state registrate 2.263.086 presenze, ovvero l’un per cento in più rispetto all’anno precedente. In quanto ai Paesi di provenienza dei villeggianti, al primo posto si è confermata la Germania, che nonostante un calo del 2 p.c. rispetto all’anno prima, ha toccato quota 578.278. Al secondo posto di questa particolare classifica troviamo i turisti di casa (154.373 giornate presenza), mentre il gradino più basso del podio è stato occupato dagli austriaci (148.848 pernottamenti). Fuori dal podio a seguire i turisti italiani (146.455), i polacchi (132.068), gli sloveni (117.314) e i britannici (73.722 giornate presenza). Soltanto i polacchi (+15 p.c.) e gli sloveni (4 p.c.) hanno fatto registrare un aumento del numero di presenze tra i Paesi di cui sopra.
Per quel che riguarda le strutture ricettive, sono andati meglio dell’anno precedente gli ostelli (+14 p.c.), le case vacanza (7 p.c.), i campeggi (3 p.c.), gli alberghi, gli appartamenti e i villaggi turistici (1 p.c.). In calo invece i piccoli locatari (1 p.c.) e i natanti (5 p.c.)
Nel 2024, è stato detto, la Pro loco ha organizzato, con il sostegno dell’amministrazione municipale, diversi eventi di intrattenimento lungo le vie e le piazze della città, incluse le Giornate dedicate all’antichità e al periodo austro-ungarico, il Festival Visualia e la maratona cittadina. Inoltre, l’Ente turistico ha sostenuto finanziariamente un altro centinaio di eventi di carattere culturale, di divertimento e sportivo dedicati sia ai residenti che ai turisti. In primo piano l’Estate culturale nel Piccolo teatro romano e il programma in Arena che ha visto come organizzatori la Città, il Museo archeologico istriano e la Pro loco. Definito di alta qualità e ben accetto il programma dell’Avvento a Pola che nel 2024 per la prima volta ha varcato anche i cancelli dell’anfiteatro
L’intero 2024 è stato permeato dall’entrata in vigore della Legge sul turismo e dall’anticipazione delle norme per avviare il procedimento di elaborazione del Piano di gestione e di calcolo delle capacità ricettive.
Il cluster dell’Istria meridionale ha deciso di creare un piano comune di gestione della destinazione, dato che le varie località sono collegate da infrastrutture, aziende pubbliche, attività e quant’altro.

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