Stretta sui parcheggi nell’area ospedaliera di Pola

Da ieri in vigore la nuova delibera firmata dalla direttrice dott.ssa Irena Hrstić. Divieto di sosta anche per i dipendenti del nosocomio

0
Stretta sui parcheggi nell’area ospedaliera di Pola
Il parcheggio esterno dell’ospedale. Foto: RONI BRMALJ

Nuova stretta sui posteggi all’interno dell’Ospedale polese. La nuova delibera, firmata dalla direttrice dott.ssa Irena Hrstić, è entrata in vigore ieri e vieta appunto la sosta dei veicoli all’interno dell’area ospedaliera. Sono esclusi dal nuovo provvedimento, oltre alle ambulanze, i veicoli adibiti al trasporto di pazienti bisognosi di cure urgenti, quelli dei pazienti con disabilità, immobilizzati e con difficoltà motorie, come quelli per attività d’assistenza e manutenzione. Ovviamente il divieto non si riferisce nemmeno alle vetture della Polizia, dei Vigili del fuoco, ai veicoli di consegna, trasporto comunale e dei rifiuti, come pure quelli dell’istituzione ospedaliera o quelli con permesso particolare della direttrice della struttura.
Per i veicoli muniti di contrassegno per disabili sono disponibili 37 posti nel parcheggio esterno e 11 all’interno dell’area ospedaliera. I proprietari dei veicoli ai quali è stato consentito l’ingresso nell’area ospedaliera per il trasporto dei pazienti vengono invitati a lasciare subito dopo la zona. Ricorderemo che all’esterno dell’area ospedaliera è stato allestito un parcheggio con oltre 500 posti auto.
Stando alla delibera della direttrice i dipendenti dell’Ospedale che non rispetteranno il nuovo provvedimento saranno chiamati a rispondere per violazione di un obbligo derivante dal rapporto di lavoro. Inoltre, in caso di mancata osservanza delle disposizioni di cui sopra e della necessità di rimozione del veicolo, tutti i costi saranno a carico del proprietario del veicolo.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display