Stignano, la spiaggia si rifà il look

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Stignano, la spiaggia si rifà il look

Anche l’anno prossimo proseguiranno gli investimenti nella spiaggia pubblica dell’ex idroscalo, vicino a Stignano, che di anno in anno si fa più bella e accogliente, diventando una delle mete più moderne e gettonate della costa polese non solo nella stagione estiva, ma anche d’inverno, essendo un luogo ideale dove passeggiare e fare ricreazione godendo di un bellissimo panorama, alla stregua del Lungomare e dei sentieri podistici nella zona degli insediamenti turistici polesi.

Nel bilancio cittadino per l’anno prossimo, infatti, per il prosieguo dei lavori di riassetto della spiaggia è stata preventivata la somma di 3 milioni di kune, mentre altri mezzi dovrebbero giungere dalle casse statali, avendo la Città aderito al concorso bandito anche quest’anno dal Ministero del Turismo per l’assegnazione di fondi ai sensi del Programma di sviluppo dell’infrastruttura turistica.

Quarto anno d’investimenti

La metamorfosi della spiaggia dell’ex idroscalo è iniziata nel 2016, con la rimozione delle vecchie strutture edili e dei grandi blocchi di cemento, che a suo tempo hanno costituito la pista dell’impianto. Sgomberata l’area, l’insenatura naturale è stata dotata di alcune scogliere artificiali, che riparano la spiaggia dalle onde, rendendola così più sicura per i bagnanti e impedendo che il moto ondoso rimuova la ghiaia con la quale la spiaggia è stata coperta in tutta la sua lunghezza. Il sentiero principale è stato asfaltato, mentre il circondario è stato ripulito per consentire il parcheggio delle auto. Il tratto a ridosso del porticciolo di Stignano è stato inoltre dotato della riva su una lunghezza di 90 metri. Al contempo, all’altro capo della spiaggia, è stata rimossa la recinzione in direzione di Valbandon, consentendo così la libera circolazione delle persone lungo tutta la fascia costriera.
La zona è stata inoltre dotata di aree prendisole, arredi urbani e varie attrezzature, che la rendono accessibile pure ai diversamente abili. Finora nella zona sono stati investiti 9 milioni di kune (inclusa la documentazione progettuale, la supervisione dei lavori e altro), di cui 6,5 a carico della Città. L’importo rimanente è stato stanziato dal Ministero del Turismo nel quadro del Programma di sviluppo dell’infrastruttura turistica.
Per l’anno prossimo si conta di mettere a punto i sentieri di collegamento interni, preparare le aree designate ad accogliere vari impianti, provvedere ai servizi igienici e alle docce, come pure all’illuminazione pubblica “smart”, che nelle ore notturne sarà d’intensità minore. Tutta la zona sarà completata dell’arredo urbano, mentre le aree verdi saranno dotate del sistema d’irrigazione, per non vanificare gli sforzi profusi nel loro assetto.

Strade e parcheggi

Rimanendo a Stignano, altre 500mila kune sono previste per la documentazione progettuale relativa all’assetto della strada che porta a Fasana, e di via Puntisella. Quest’ultima sarà rimessa a nuovo su una lunghezza di 160 metri. Oltre al nuovo manto d’asfalto, il tratto in parola sarà dotato del sistema per lo smaltimento delle acque piovane e dell’illuminazione pubblica. Sulla strada che conduce a Fasana si interverrà invece in due punti e in questo caso il progetto coinvolgerà pure lo stesso Comune.
Nella località sono inoltre attualmente in corso i lavori di riassetto di via Trsine, una diramazione di via Puntisella, che pure viene dotata di tutta l’infrastruttura necessaria lungo un tratto di 160 metri. Lungo la stessa via è inoltre in fase di allestimento un parcheggio con una ventina di posti, per un investimento complessivo di circa 700mila kune. In dirittura d’arrivo anche i lavori di costruzione di via Plazina, che con un investimento di 766mila kune viene dotata dell’asfalto e dell’illuminazione pubblica su un tratto di 180 metri.

Ampliamento del Cimitero

L’anno prossimo è in programma pure l’ampliamento del Cimitero locale, da parte della municipalizzata polese “Monte Giro”. Attualmente il camposanto e il relativo parcheggio occupano una superficie di 4.363 metri quadrati, mentre la nuova ala dovrebbe estendersi su una superficie di 870 metri quadrati, bastanti ad accogliere 72 tombe singole, 22 familiari e una sessantina di nicchie.

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