«Sono un medico dell’esercito siriano»: anziana polese truffata per 100mila euro

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«Sono un medico dell’esercito siriano»: anziana polese truffata per 100mila euro
Foto: Marko Lukunic/PIXSELL

La Questura di Pola sta indagando su un grave caso di truffa online in cui una donna di 72 anni è stata raggirata per una somma superiore ai 100.000 euro. L’autore del raggiro, ancora ignoto, ha avvicinato la vittima all’inizio di settembre dello scorso anno, contattandola inizialmente tramite un social network e successivamente attraverso un’app di messaggistica.

L’uomo si è presentato come un medico dell’esercito siriano, originario di Pola, alimentando uno scambio di messaggi che si è protratto per mesi. Durante la lunga corrispondenza, è riuscito a conquistare la fiducia della donna, instaurando un legame emotivo apparentemente sincero.

Dopo aver guadagnato la sua fiducia, il truffatore ha iniziato a raccontare di voler tornare a Pola, ma di non disporre dei mezzi economici necessari per farlo. Ha quindi chiesto un prestito, promettendo di restituire il denaro una volta rientrato in Croazia.

La vittima, convinta dalle sue parole, gli ha inviato una prima somma per coprire i costi del viaggio. Ma le richieste sono proseguite: il truffatore ha poi chiesto ulteriori somme per presunte spese di pedaggio, tasse e altre spese burocratiche. In questo modo, è riuscito ad appropriarsi di oltre 100.000 euro.

La polizia sta attualmente lavorando per chiarire tutti i dettagli del caso e individuare il responsabile. Gli inquirenti ricordano ai cittadini di non fidarsi di sconosciuti online, soprattutto quando iniziano a chiedere denaro, anche se le richieste sembrano emotivamente coinvolgenti o giustificate da storie drammatiche.

Si tratta di un triste esempio delle insidie sempre più sofisticate delle truffe sentimentali via Internet, in cui i truffatori sfruttano la solitudine e la buona fede delle vittime per ottenere grandi somme di denaro.

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