
Fa nuovamente tappa a Pola l’Associazione dei difensori produttori “Panonia” con la manifestazione “Domaće je domaće” che come al solito ha allestito i propri stand in piazza del Popolo, nelle immediate vicinanze dei mercati centrali cittadini. A esporre i propri prodotti, di produzione autoctona slavone, sono una decina di aziende, che a Pola e in Istria si presentano 4-5 volte all’anno. In questa fiera, a detta di Pavo Baotić, presidente dell’Associazione fondata nel 2013 da lui stesso assieme ad altri 7 appassionati e che conta 32 soci attivi (in pratica aziende agricole a conduzione familiare), gli espositori sono in minor numero, in quanto diversi prendono parte a una Fiera a Dubrovnik (Ragusa). A ogni modo l’offerta è ricca, e si può trovare, a secondo delle possibilità dettate dal portafogli, davvero di tutto, pure dei prodotti che da noi non si trovano, come ad esempio di amorfa (o Falso indaco), un cespuglio che non cresce dalle nostre parti. Parlando dell’offerta gastronomica slavone, molti la associano alle numerose prelibatezze di carne suina, venduta allo stand di Baotić, che accanto a quello dei fiori riscontra il maggiore interesse da parte dei cittadini.
Il rapporto qualità-prezzo
I prezzi? Sono in sintonia con le circostanze, come puntualizzato dal presidente, e in effetti sarebbero reali in base al rapporto qualità-prezzo. Gli insaccati che vanno per la maggiore sono le cartilagine suina essiccata, che in sottovuoto costa 4 euro ed è ottima per la preparazione delle minestre. Allo stesso tempo gli insaccati più pregiati vengono a costare di più: l’ombolo è in vendita a 30 euro al chilo, il prosciutto cotto affumicato a 40, le salsicce asciutte a 25 e quelle per arrostire o bollire a 15 euro; il prosciutto intero affumicato costa 20 euro, e i prodotti più cari sono il “kulen” e la “kulenova seka”, che vengono a costare rispettivamente 50 e 40 euro, così come pure le pancette. I ciccioli restano ancora abbastanza cari, e costano ben 25 euro sempre al chilogrammo.
L’offerta di fiori e piante è vastissima, e comprende in particolar modo le piante da giardino, che sono molto accessibili. Per esempio la “viola del pensiero o tricolor” costa appena un euro, la lavanda, la melissa, la menta 2 euro, la gaura (pianta perenne) e l’echeveria vengono 4 euro; i giardinetti “mini” ammontano a 15, mentre quelli grandi a 20 euro. La pianta più cara senz’altro è la camelia (appartiene alla famiglia delle piante del tè), che viene a costare ben 50 euro. Molto interessante pure lo stand dove vengono venduti manufatti tradizionali in legno, in salice per la precisione, dove vengono offerte ceste di ogni tipo (quelle per i gatti e le piccole carrozzine per i bambini costano 40 euro), mestoli, scope, battipanni, bastoni da passeggio, damigiane, i cui prezzi variano da un euro in su.
Oli, tè, accessori e libri
Ritornando agli alimenti, le fritole costano 5 euro (comprese le aggiunte a scelta, quali la nutella, lo zucchero, le fragole, il caramello…), mentre per scegliere il miele preferito, in quanto all’offerta, si può perdere diverso tempo. Tanto che viene offerto (tutti costano dai 10 ai 16 euro) quello al fiore, alla salvia, al tiglio, di bosco, all’acacia, al castano, all’amorfa, miele nel nido d’api (ritenuto salutare) e via dicendo. Sullo stesso stand si offrono il concentrato di aronia (per fare la bibita con l’acqua), nonché l’aceto di mela e addirittura di miele, che costano 7 euro al litro. Sullo stand accanto invece si trovano vari tipi di oli, tra cui quello di zucca e di canapa industriale, che costano 20 euro al litro però ci sono delle bottigliette minori e quindi meno care, di cumino …; tè medicinali misti al costo di 10 euro, benefici per la bronchite, il colesterolo, i reni, il fegato, la prostata, lo stomaco, per la digestione, per la pressione sanguigna e per il rilassamento. Infine, lo stand per l’acquisto di accessori per le decorazioni di frutta e verdura, nonché una mini biblioteca all’aperto, dove vengono offerti per la maggior parte manuali, sulla pesca, sulla caccia, sull’agricoltura, ricettari ed enciclopedie. I libri scontati e in offerta costano 8 euro, e gli altri variano dai 10 ai 50 euro, tenendo conto che quest’ultimi sono rari e ricercati. Come ad esempio il libro del mitico cestista croato Dražen Petrović, il cui costo ammonta a 40 euro.
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