La dove c’era l’erba ora… cresce l’asilo. Non ce ne abbia Adriano Celentano se ci siamo appropriati di un passo della celeberrima “Il ragazzo della via Gluck” per descrivere un fatto molto importante per Sissano in generale e per la Comunità degli Italiani in particolare ovvero i lavori di costruzione della scuola d’infanzia in lingua italiana oltre la strada, più o meno di fronte al sodalizio, su di un appezzamento fino a poco tempo fa incolto e inutilizzato.
Le maestranze ingaggiate dall’impresa “De Conte” di Albona sono all’opera da circa due settimane e l’area ha cambiato completamente volto. La zona è stata recintata e messa in sicurezza e l’erba è sparita dopo i lavori di movimento terra. Attualmente si è in fase di allestimento delle fondamenta e, come ci dice Paolo Demarin, presidente della locale Comunità degli Italiani, l’azienda appaltatrice vorrebbe completare quanti più lavori prima della brutta stagione per cui si lavora anche di domenica.
“Stando al contratto firmato alla fine di agosto la ‘De Conte’ si è obbligata a ultimare i lavori entro 15 mesi, ma credo che riusciranno a completarli anche prima. La nostra speranza è che l’asilo con tanto di arredamenti siano pronti per il prossimo anno scolastico 2025/2026”, continua Demarin dicendo che a disposizione dei futuri frequentatori saranno a disposizione oltre 400 metri quadrati.
L’idea progettuale per l’asilo italiano di Sissano è stata sentitamente voluta e poi sviluppata nel 2021 dalla locale CI con il supporto istituzionale dell’UI e del Comune di Lisigano. L’Accordo di finanziamento era stato firmato nel 2023 e, come detto nell’agosto di quest’anno è stato sottoscritto il contratto d’appalto. “Questa nostra iniziativa servirà a dare nuova linfa in particolare alla sezione scolastica periferica del luogo che fa capo all’elementare italiana “GIuseppina Martinuzzi”. Asilo, scuola e Comunità conferiranno continuità culturale e identitaria all’italianità presente”, aveva detto in quell’occasione Paolo Demarin.
L’investimento è pari a un milione di euro assicurati tramite l’Unione Italiana, mentre il resto è a carico del Comune di Liusignano.
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