Sissano. Asilo italiano, superati gli ostacoli più difficili

Nel Piano finanziario 2022 dell’Unione Italiana sono previsti 200.000 euro destinati a coprire la fase iniziale dei lavori di costruzione. Stando alle stime preventive l’investimento complessivo sarebbe di 4 milioni di kune, arredi esclusi

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Sissano. Asilo italiano, superati gli ostacoli più difficili

Chi la dura la vince. Sissano sta per avvicinarsi all’ambito traguardo della costruzione dell’asilo italiano sul proprio territorio dopo dieci anni di battaglia politico-burocratica alla conquista dei presupposti logistico-urbanistici necessari ad assicurare un avvenire alla programmazione del primissimo gradino d’istruzione scolastica. Non è soltanto un progetto edilizio-educativo in lingua italiana quello che si sta per mettere in campo, ma la realizzazione di una struttura che diverrà garanzia per il futuro della comunità italiana sissanese stessa, un investimento nel mantenimento della sua cultura, delle sue tradizioni e dei valori dell’entità italiana autoctona presente sul territorio a memoria di secoli. Era da anni che si trovava ferma a un punto morto, mentre ora dal percorso sono stati spazzati via gli ostacoli più difficili da smuovere. Grazie ai fondi stanziati dall’Unione Italiana nel 2021 (150mila kune), la Comunità sissanese ha in mano le carte pronte per ambire all’ottenimento della licenza edilizia già richiesta alla Regione istriana, unità d’autogoverno chiamata a decidere degli interventi di costruzione nel Comune di Lisignano, come nel caso di tutti gli altri territori comunali della Regione.

Grazie all’Unione Italiana

Il presidente dell’Assemblea dell’Unione Italiana, nonché presidente della Comunità degli Italiani di Sissano, Paolo Demarin esibisce con orgoglio la documentazione progettistica al completo, firmata dallo studio Alter lego di Pola, del connazionale Maurizio Franolli, che apre le porte verso il bando della gara d’appalto. “Grazie alla Giunta esecutiva e all’Assemblea dell’UI – rileva Paolo Demarin – nel piano finanziario relativo al 2022 dell’Unione è preventivata la prima tranche finanziaria indispensabile per la costruzione dell’edificio per l’asilo italiano sissanese, per un investimento nell’ordine di 200.000 euro utili a coprire la fase iniziale dei lavori di costruzione. Ora siamo in attesa dell’approvazione definitiva da parte del Ministero degli Affari esteri e Cooperazione internazionale della Repubblica Italiana. Stando alle stime preventive di Alter lego, l’intera opera edile – arredi esclusi – verrebbe a costare 4 milioni di kune.”

La facciata meridionale (in alto) e occidentale dell’edificio prescolare, secondo il progetto dello studio Alter lego

Consultazioni e trattative con il Comune

Il motivo per cui vi è ogni ragione di essere ottimisti e di contare sull’avvio quanto più prossimo delle manovre di costruzione sta nel fatto di essere riusciti a superare tutta una serie di sfortunate circostanze e a scavalcare intoppi aggiuntivi alquanto imprevisti che hanno fatto rallentare i propositi e le iniziative della comunità italiana sissanese e dell’Unione, per almeno una decina di anni. Che cosa ha impedito d’ottenere l’asilo italiano anni or sono e di affiancarlo alla locale Sezione periferica dell’elementare italiana Giuseppina Martinuzzi? “Abbiamo attraversato momenti sfortunati e di totale mancanza d’appoggio diretto da parte della municipalità – spiega Paolo Demarin – alternati a periodi di mancanza della disponibilità finanziaria necessaria alla stesura e alla modifica dei piani urbanistici del territorio comunale. E in questa continua lotta contro il tempo, siamo finalmente riusciti a inserire l’asilo nella zona edificabile. Poi ci sono stati anche gli intralci con i vari permessi. Faccio soltanto un esempio: per il visto relativo agli allacciamenti alla rete elettrica sono stati fatti sei mesi d’anticamera… Tutto il 2021 è trascorso all’insegna delle consultazioni e delle trattative con il Comune di Lisignano, che fin da subito ha appoggiato la prospettiva della costruzione di un asilo italiano sul proprio territorio. Per questo va rivolto un sentito grazie al sindaco Marko Ravnić, che lo scorso settembre ha apposto la sua firma in calce alla lettera d’intenti per la concessione del terreno da adibire alla costruzione dell’asilo. Si tratta di un vasto appezzamento di 2.000 metri quadrati che è ubicato di fronte all’asilo croato”.

Paolo Demarin

Edificio sobrio e consono alle necessità

Come da progettazione di Alter lego, le volumetrie dell’edificio dell’istituzione prescolare verranno integrate come presenza urbana e nuova occupazione di spazi funzionali in un’area residenziale, prevista per la costruzione di villini, l’espansione e la modernizzazione dell’abitato di Sissano in un futuro non più lontano. Ampio lo spazio dell’area utilizzabile per le nuove strutture da edificare, mentre le scelte progettuali a opera dello studio architettonico, sono state guidate dalla necessità di realizzare una struttura che non esibisca soluzioni, forme e materiali ultramoderni e inutilmente dispendiosi, ma qualcosa di sobrio e perfettamente consono ai dettami che regolano l’organizzazione e gli standard delle strutture ricettive per il soggiorno e lo svolgimento dei programmi didattico-pedagogici prescolari. Apprendiamo pure che l’asilo di Sissano, da 380 metri quadrati complessivi, disporrà di due comodi vani di soggiorno in grado di accogliere un asilo nido e di sistemare una sezione prescolare frequentata da bambini dai 3 ai 6 anni. A tanto si aggiungono gli uffici, la sala insegnanti, i due servizi igienici per i piccoli frequentatori, uno aggiuntivo per gli educatori e il personale tecnico-amministrativo e di servizio, la cucina e il refettorio, il vano caldaia e le rimesse. Prevista pure un’utilissima sala polivalente di 70 metri quadrati, incluso un ingresso-uscita sul retro dell’edificio. Sissano attende l’ambita posa della prima pietra.

L’area prevista per la costruzione dell’asilo italiano

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