
“Non è ammissibile che un’impresa di proprietà pubblica denunci dei consiglieri cittadini per aver esposto le proprie opinioni ed atteggiamenti politici” sono le parole di Siniša Gordić, consigliere socialdemocratico (SDP) di Pola, nel commentare la denuncia inoltrata a carico della consigliera di Možemo!, Dušica Radojčić, da parte di Branislav Bojanić, direttore della Pula parking. “Ammesso che sia vero quanto riportato dai mass media – ha comunicato – ritengo che una denuncia per quanto pronunciato in sede di seduta consigliare sia inammissibile ed estremamente pericolosa per il contesto democratico nel quale, suppongo, viviamo”. Denunce del genere da parte del settore pubblico e con denaro “depositato” nella cassa della Pula parking vanno ripudiate secondo il socialdemocratico, indipendentemente da chi sia il consigliere querelato. Stando a quest’ultimo, siamo di fronte ad un caso senza precedenti che potrebbe permettere a qualsivoglia opzione politica al potere di mettere a tacere tutti coloro che pensano e parlano altrimenti attraverso lo strumento delle aziende municipali. A scanso di rischi d’immersione in un regime profondamente totalitario, Gordić invita la Pula parking a ritirare la denuncia.
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