Sei commesse per la Tehnomont

Le navi ambulatorio per il Ministero della Salute verranno costruite in collaborazione con l’Iskra di Sebenico

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Sei commesse per la Tehnomont

I cantieri navali “Tehnomont” di Pola e “Iskra” di Sebenico costruiranno assieme sei navi ambulatorio per il Ministero della Salute. Ad annunciarlo, nei giorni scorsi, è stato il ministro Vili Beroš, aggiungendo che l’offerta del consorzio “Tehnomont – Iskra” è risultata la meno costosa. Nel prosieguo del discorso, il ministro ha ricordato che al concorso promosso dal suo Dicastero hanno aderito anche l’italiana “Cantiere Navale Vittoria” e il consorzio formato dalla “Global grupa” di Dubrovnik (Ragusa) e la “KD Worksboats”. Mentre l’impresa italiana si è offerta di costruire le sei imbarcazioni per un compenso di 82,4 milioni di kune, la “Global Grupa” e la “KD Worksboats” si sono dette disposte a realizzare le navi per 70,6 milioni di kune. Mentre l’offerta della Cantiere Navale Vittoria è stata bocciata poiché ritenuta eccessiva, quella del consorzio “Global – KD” è stata respinta poiché assieme all’offerta le due aziende non hanno fornito alcuna garanzia. Di conseguenza, il Ministero della Salute ha optato per i cantieri “Tehnomont” e “Iskra”, che per la costruzione delle sei imbarcazioni hanno chiesto un compenso di 76,4 milioni di kune.

 

Insieme per evitare la concorrenza
Tomislav Smirčić, della “Tehnomont” di Pola, non ha nascosto la soddisfazione per l’esito del concorso. “Sono contento e mi fa piacere constare che unendoci alla ‘Iskra’ abbia fatto la cosa giusta”. Così il membro del C.d.a. del cantiere polese, il quale ha rilevato che la “Tehnomont” – il cui libro degli ordini è già pieno – non sarebbe stata in grado di costruire da sola sei imbarcazioni. Smirčić ha inoltre evidenziato che presentandosi assieme al concorso, le due aziende hanno evitato di farsi concorrenza e di abbattere i prezzi. Il rappresentante del cantiere di Pola ha poi rilevato che la Tehnomont ha 300 dipendenti (110 direttamente impegnati nel cantiere), mentre il cantiere di Sebenico 175.
Tornando alle sei imbarcazioni ambulatorio (che una volta realizzate saranno inviate a Dubrovnik, Supetar, Sebenico, Zara, Arbe e Lussinpiccolo), il Ministero della Salute informa che la loro costruzione è finanziata per l’85 per cento dell’Unione europea tramite il Programma operativo “Concorrenza e coesione”. Il restante 25 per cento sarà assicurato dal governo.

Forze ed esperienze comuni
“Sapevamo fin dall’inizio che la nostra offerta sarebbe stata la più conveniente”, ha aggiunto Roko Vuletić, membro del Consiglio di amministrazione del cantiere “Iskra”, il quale ha aggiunto che la decisione di presentarsi al concorso del Dicastero assieme al cantiere polese è stata una mossa più che azzeccata. “Entrambi i cantieri hanno dimostrato di contare qualcosa in campo internazionale e di essere in grado di costruire imbarcazioni di qualsiasi tipo”, ha detto Vuletić, che nel prosieguo del discorso ha evidenziato che le due realtà di Pola e Sebenico hanno unito non soltanto le forze, ma anche le esperienze, le tecnologie e l’acume dei rispettivi ingegneri. Roko Vuletić ha successivamente ricordato che la “Iskra” ha costruito finora oltre 100 imbarcazioni in alluminio per alcuni armatori norvegesi.

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