“Le firme necessarie non solo sono state raggiunte, ma ne sono state raccolte molte più del necessario”. Lo ha detto l’aspirante sindaco dell’HDZ, Sean Soldatić, un attimo prima di depositare all’Ufficio elettorale la sua candidatura a primo cittadino di Pola. Assieme alla candidatura, Soldatić ha presentato anche l’elenco dei sottoscrittori/sostenitori dei candidati dell’HDZ al Consiglio cittadino. Candidati tra i quali spicca l’attuale ministro alla Salute, Irena Hrstić, salita ieri a Palazzo municipale insieme al candidato sindaco e ad altri colleghi dell’HDZ polese. Depositate candidature e firme Soldatić ha ricordato che l’HDZ a Pola si presenta alle prossime amministrazione assieme al Domivinski Pokret (DP) e al Partito Popolare Croato (HNS). L’aspirante sindaco ha quindi annunciato che la sua vice, in caso di vittoria elettorale, sarà proprio un’esponente del Domovinski pokret: Matea Filipović. Nel prosieguo ha sottolineato che in qualità di futuro sindaco spingerà per la realizzazione di diversi progetti come la costruzione di una nuova scuola a Valdibecco e la ricostruzione della diga foranea. “Lavorerò inoltre al potenziamento delle infrastrutture portuali. Il mio obiettivo è portare a Pola le grandi navi da crociera”, ha continuato l’aspirante primo cittadino, tra le cui priorità figurano poi la costruzione di una palestra in Siana, ma anche la realizzazione di una nuova struttura di accoglienza per gli anziani. Una struttura che ritiene debba essere costruita a Stoia, non lontano dal mare e dal locale centro commerciale. Il candidato dell’HDZ dice inoltre di volersi occupare di demografia. “Aumenteremo gli importi dei bonus bebè e li porteremo a 500 euro per il primo figlio, a mille per il secondo e a 1.500 per il terzo”, promette Soldatić, che per quanto riguarda la lista dei candidati al Consiglio cittadino spiega essere composta per il 50 p.c. da donne. A margine della consegna delle candidature ha parlato anche Irena Hrstić, secondo cui l’HDZ ha “la visione giusta” per il futuro di Pola.