Risorse umane e turismo. Obiettivo: alta qualità

«Siamo testimoni che nel settore manca una forza lavoro con competenze di alto livello e che il futuro non è esattamente roseo in questo senso», ha dichiarato Boris Žgomba, direttore dell’agenzia di viaggi, Uniline

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Risorse umane e turismo. Obiettivo: alta qualità
I partecipanti alla conferenza promossa dal Centro per le competenze e innovazioni Klik. Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

Un progetto costoso quasi 6 milioni di euro (assegnati dal Fondo sociale UE) e destinato a durare nel tempo in quanto teso ad assicurare quadri professionali e abilità indispensabili nel campo dell’industria dell’ospitalità, dei servizi e dell’offerta gastronomico-commerciale istriana, trova nuovamente ulteriori applicazioni. A parte il fatto di avere appena avviato i lavori di (ri)costruzione a Stoia, in funzione del Centro per le competenze e le innovazioni nel settore del turismo, Klik di Pola, con appalto assegnato per un valore aggiuntivo di 4 milioni di euro, all’impresa De Conte, si incamminano di pari passo pure le iniziative formativo-promozionali proposte in tandem dalla Scuola di turismo, alberghiera e commercio, in quanto ente capofila della progettazione Klik e dalla Città di Pola, quale partner.

I partner coinvolti
Ieri, negli ambienti della Facoltà d’Economia e Turismo si è dato spazio alla prima conferenza Klik ossia al “Festival della professione nel turismo” dedicato ai partner e soprattutto ai numerosi giovani presenti in aula, che si suppone aspirano a inserirsi nel mondo dell’industria e dei servizi vacanzieri. E quello che il Klik intende catturare per i suoi scopi, sono proprio i candidati disponibili a diventare dei quadri professionali di alta qualità, pronti da integrare direttamente nel settore turistico della Regione in piena espansione e sempre più bisognoso di nuove urgenti assunzioni (stagionali). Il programma della conferenza-festival, comprendente relazioni e tavola rotonda incentrata sulla proficua “Stagione 2022”, ha visto l’introduzione di Orhideja Petković, direttrice della Scuola di turismo che ha presentato il progetto Klik e i suoi lungimiranti obiettivi di investimento nel sapere e nelle competenze per il quale si ringraziano i numerosi enti coinvolti nella sua concretizzazione. Onore al merito ai partner: la Regione istriana, la Città di Pola, la Camera d’Economia regionale, le aziende turistiche “Arena Hospitality Group”, “Valamar Riviera” e “Maistra”, l’agenzia ‘Uniline’, l’Università “Juraj Dobrila” di Pola, la Scuola per l’educazione e l’istruzione di Pola, la Scuola di formazione professionale “Eugen Kumičić” di Rovigno e l’Agenzia regionale per lo sviluppo rurale ‘AZZRI’. Ringraziamenti particolari, quindi, al supporto governativo, al Ministero del Turismo e lo Sport a quello della Scienza e Istruzione.

Gli obiettivi del progetto
Rinnovo dei curriculum, modernizzazione del programma d’insegnamento, dell’attrezzatura didattica, da laboratorio gastronomico e da industria pasticcera, opportunità di specializzazione da estendere in direzione di altri Paesi europei con i quali si prospetta l’istituzione di una rete di partenariato: sono solo una parte delle direzioni verso le quali il Klik si sta muovendo, mentre è chiaro che tanto di attività darà indubbiamente i suoi veri frutti appena negli anni a venire. Quello che conta è di avere colto il “ good timing”, ossia il momento adeguato per andare incontro alle necessità del settore alberghiero dove le quote dei quadri importati sono sempre più grandi e prive di competenze soprattutto nel settore della ristorazione che necessariamente deve saper offrire la cucina e la cultura gastronomica locale tradizionale. Come comunicato al pubblico, il Centro Klik si apre quale luogo d’istruzione dei quadri a cominciare dai primi gradini della verticale scolastica locale, aperto, se necessario, anche a coloro che si spostano in tutta Europa alla ricerca di un impiego per il quale vanno prima abilitati.

Professione, impatto violento
In occasione di un breve incontro stampa che ha preceduto il Festival della professione nel turismo”, Boris Žgomba, da presidente del settore delle agenzie di viaggio presso la Camera d’Economia, nonché direttore dell’Uniline, si è detto onorato di far parte di questo progetto finalizzato ad aumentare e a migliorare le risorse umane nell’alberghiera e nel turismo. “L’economia regionale, in questo periodo post epidemico, detiene grande interesse e aspettative nei confronti di questo Centro. Siamo testimoni che una forza lavoro di qualità nel turismo è mancante e che il futuro non è esattamente roseo in questo senso. Il Klik, che rappresenta un’opportunità eccellente dall’aspetto dello sviluppo turistico-economico, è un buon inizio per cominciare a risolvere il problema della mancanza dei quadri, quando il nostro sistema d’istruzione non è assolutamente adeguato alle necessità del mondo del lavoro, dove i laureati entrano completamente smarriti. L’impatto con la giungla della professione è violento. E servono proprio dei Centri in funzione di morbido by pass tra teoria e pratica”.

Il problema degli stagionali
Monika Udovčić, a capo della Direzione delle Comunità turistiche di soggiorno ha sottolineato, in quest’occasione, che le intenzioni ministeriali puntano soprattutto sulla creazione di quadri docenti necessari a preparare a loro volta i professionisti da integrare nel mercato del turismo. Evidenziata la grossa mancanza dei lavoratori stagionali: il turismo croato ha importato per la scorsa stagione quasi 30mila lavoratori stranieri provenienti dai Paesi extracomunitari. “Ovunque – ha detto – l’Europa invecchia in egual maniera e noi dobbiamo prodigarci per trattenere da noi i nostri giovani quadri e prepararli in maniera qualitativa. L’istria, come tutta la Croazia negli ultimi anni, ha raddoppiato il numero dei suoi alberghi da 4 e 5 stelle, e sono queste strutture ad aver bisogno di lavoratori di qualità. La soluzione è alimentare l’interesse verso il settore, con maggiori stimoli sempre e migliori condizioni di lavoro, che le aziende turistiche, gioco forza, stanno sempre più introducendo”.

I trucchi del mestiere
La conferenza-festival sul turismo ha visto ieri intervenire il masterchef Hrvoje Kroflin, che ha raccontato in diretta la storia della propria carriera professionale invitando i giovani a perfezionare il proprio percorso anche all’estero, ma a tornare sempre al proprio Paese d’origine per mettere a frutto le competenze acquisite. Poi Nikolina Lokmer, in rappresentanza dell’Arena Hospitalità Group ha narrato i trucchi del mestiere per generare l’”eccellenza del servizio”, l’impeccabilità dell’offerta alberghiera dove la carta vincente è sempre il fattore umano e lo spirito dell’ospitalità. È seguita la tavola rotonda, per compiacersi del successo riscontrato nella passata stagione balneare e suggerire miglioramenti per la ventura estate 2023. Oltre a Monika Udovičić, Orhideja Petković e Boris Žgomba, hanno preso parte pure il sindaco di Pola, Filip Zoričić, la direttrice della Pro loco cittadina, Sanja Cinkopan Korotaj e il titolare della cattedra universitaria per il turismo, Aljoša Vitasović.

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