Rimpolpato il Bilancio ma bocciato Castion

Consiglio. Seduta «spinosa» durata fino a notte inoltrata

0
Rimpolpato il Bilancio ma bocciato Castion
Centro per il trattamento dei rifiuti di Castion. Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

A tu per tu con l’anno fiscale 2023 arrivato a metà strada, il Consiglio cittadino l’altra sera ha varato l’assestamento del Bilancio necessario a salvaguardare gli equilibri – voci di entrate uscite – e, strada facendo, modificato sensibilmente la dinamica di realizzazione progettuale definita in partenza, nel mese di gennaio. Compiaciuto il sindaco, Filip Zoričić, del fatto che i consiglieri hanno ottenuto in visione un documento contenente una programmazione finanziaria maggiorata dell’8,3 per cento, vale a dire superiore di ben 6,5 milioni di euro, rispetto ai computi di previsione. Anche se dall’incartamento risulta altrettanto esosa la voce delle spese pubbliche, al punto da pronosticare un conto consuntivo in totale pareggio (a base zero) soltanto grazie al trasferimento di residui finanziari accumulati nel corso dei trascorsi anni di gestione, il primo cittadino è dell’avviso che l’erario di Pola sia stabile, votato al progresso e ben diretto sulla strada della realizzazione degli obiettivi perseguiti (città smart, verde e fedele ai principi della trasparenza politica). Nel fissare il Bilancio a quota 85,7 milioni si garantiscono il mantenimento degli impegni finanziari assunti nei confronti degli utenti dei mezzi di Bilancio e i benefici che comporterà questa riprogrammazione delle assegnazioni: l’aumento delle retribuzioni per i dipendenti pubblici, degli asili pubblici di cui la Città è fondatrice (ente prescolare italiano Rin Tin Tin, Dječji vrtić e Mali svijet), della Biblioteca civica, del Teatro popolare istriano, dell’Unità antincendio e del Centro diurno di riabilitazione per cerebrolesi. Il fatto di avere compiuto una ridistribuzione “tecnica” delle voci di bilancio, adeguandole alla recente riforma dei singoli dicasteri cittadini, non incide sostanzialmente sulla programmazione dei documenti e delle progettazioni considerati strategici per il futuro cittadino. Quello che cambia, come manovra di riduzione degli impegni creditizi cittadini, è il depennamento del progetto di ampliamento dell’edificio dell’elementare di Siana (mirato all’organizzazione delle lezioni esclusivamente al mattino e non in doppi turni), per un valore di 2,7 milioni di euro, per cui il prestito pubblico si fa slittare al prossimo anno di gestione.

Mutuo negato
A proposito di mutuo, la sonora bocciatura avvenuta in sede di Consiglio è toccata al Centro regionale di smaltimento rifiuti di Castion, con il “no” consiliare alla proposta di accendere un indebitamento da parte dell’impresa per un importo di 1,6 milioni di euro a titolo d’interventi tecnico-operativi agli impianti, con obbligo di restituzione nell’arco di 10 anni. Mentre Možemo! e l’indipendente Danijel Deković hanno votato contro, la formazione IDS-DDI si è astenuta. Il Consiglio ha fatto notte fonda per parlare della problematica dei rifiuti, la più discussa in assoluto fra tutte le questioni da risolvere nell’ambito della gestione delle questioni comunali. L’argomento Castion era stato “infilato” all’ordine del giorno della seduta su proposta di Možemo!, mentre il punto relativo alla manovra dell’indebitamento era arrivato a sorpresa, all’inizio della riunione, su proposta della presidente del Consiglio municipale, Marija Marković Nikolovski. La (non)sostenibilità finanziaria di Castion, la produzione di una cattiva qualità del combustibile RDF visto quale problema chiave del Centro, la gestione in perdita, hanno tenuto banco come argomentazioni formulate dalle file dell’opposizione. Impartite anche le “lezioni-soluzioni”, simulando conoscenza della complessa materia, sul cosa e come fare per far funzionare bene il colosso tecnologico: nomina di una duplice dirigenza con un responsabile per la finanza e un altro per il coordinamento del processo di smaltimento; utilizzo di compostiere; allestimento di impianti di separazione degli scarti; partecipazione ai concorsi internazionali ecc, ecc.(su indicazione di Sanja Radolović, SDP). Il rendiconto “ufficiale” su Castion è, invece, stato espletato dall’attuale direttore, Dražen Stilinović, in assenza del sindaco, per specificare che il voluto indebitamento non verrebbe pianificato per coprire le enormi spese accumulate dall’impianto, ma per migliorarne la qualità del suo funzionamento. Leggi smaltimento delle frazioni di metallo, bacini di deposito aggiuntivi, attivazione di un impianto di biogas. Da quanto spiegato, Castion soffrirebbe di… assalti alla diligenza: il sistema di trattamento bio meccanico non sarebbe in grado di fagocitare più di 390 tonnellate di rifiuti al giorno, mentre i mesi turistici di luglio e agosto incidono sul superamento della capienza massima nella misura di un impressionante 30-50 per cento. Il 2023 è a metà percorso e già sono state conferite 70.138 tonnellate di scarti, mentre l’attenersi al tariffario in vigore ancora dal 2017 ha generato già in partenza una gestione in negativo e un conseguente peggioramento della situazione, afflitta dall’impossibilità di sostenere le spese di smaltimento. “Mi sarei aspettata un piano di copertura della gestione in perdita”, ha constatato, rammaricata, Dušica Radojčić (Možemo!) chiedendo come farà la Città (proprietaria di Castion al 51 per cento), ad assicurare l’impianto contro i guasti e ad aumentare il controllo di quanto arriva in zona di smaltimento. D’altro canto, Valter Boljunčić (IDS-DDI) si è chiesto se ci saranno problemi con il fetore e con l’aumento del tariffario dei servizi, mentre Daniel Deković (indipendente) ha criticato l’assenza di una strategia di sviluppo e soluzioni a breve e a più lunga scadenza. La soluzione a tutto ciò (salvo i guai con l’RDF), stando a Stilinović, sono proprio gli investimenti e, in accordo con l’Herculanea, una quanto più veloce introduzione dell’uso dei contenitori (marrone) per l’umido, che crea grossi intralci nello smaltimento programmato. Qui anche una piccola assicurazione: quest’estate non ci dovrebbero essere esalazioni maleodoranti nell’area attorno a Castion.

Tutti i diritti riservati. La riproduzione, anche parziale, è possibile soltanto dietro autorizzazione dell’editore.

L’utente, previa registrazione, avrà la possibilità di commentare i contenuti proposti sul sito dell’Editore, ma dovrà farlo usando un linguaggio rispettoso della persona e del diritto alla diversa opinione, evitando espressioni offensive e ingiuriose, affinché la comunicazione sia, in quanto a contenuto e forma, civile.

No posts to display