Rianimazione. Prove pratiche per salvare una vita

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Rianimazione. Prove pratiche per salvare una vita
Foto: SASA MILJEVIC/PIXSELL

Gli esperti della medicina d’urgenza hanno svolto alcune prove pratiche di rianimazione, tutto nell’ambito della Giornata mondiale della rianimazione cardio-polmonare (RCP) che si celebra il 16 ottobre. Cnn l’appuntamento ai Mercati, la Medicina d’urgenza ha aderito alla campagna globale che vuole promuovere l’informazione e rendere consapevoli che tutti possono imparare la rianimazione e salvare vite umane. Lo slogan della manifestazione è stato “Due mani possono salvare una vita”.
La presenza dei sanitari ha incuriosito i passanti, che si sono prestati volentieri a sentire consigli e cimentarsi nella tecnica della rianimazione (fortunatamente su manichini). In effetti, stando ai dati forniti dalla Medicina d’urgenza, l’arresto cardiaco non è poi così raro: circa ogni ora in Croazia una persona subisce un arresto cardiaco improvviso fuori dall’ambiente ospedaliero. Il dato è più… nero se si pensa che di 10 persone colpite soltanto una riesce a sopravvivere. In Istria si registra una media annuale di 270 infarti improvvisi e di 2,4 persone sopravvissute su 10 vittime dell’arresto.
Dimostrazioni di rianimazione si sono svolte oltre che a Pola anche a Rovigno (Piazza Maresciallo Tito), Parenzo (Piazza della Libertà), Cittanova (Piazza), Pinguente (Piazza Fontana), Albona (via Zelenica), Pisino (Piazza della Libertà) e Umago (Piazza 1.mo maggio).

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