
Restauro dello stabilimento balneare di Stoia, arriva un altro stop. Nemmeno la seconda gara d’appalto pubblico per l’opera di ricostruzione è andata a buon fine. Stando a un comunicato stampa diffuso ieri dall’amministrazione cittadina, al bando sono giunte offerte che superano le stime della gara d’appalto. Stime che ammontano a 3,6 milioni di euro, IVA esclusa, mentre le offerte superano l’importo di cui sopra del 16 per cento.
Quali sono i prossimi passi? La Città, recita lo stesso comunicato, non ha a disposizione i mezzi necessari per raggiungere l’importo delle offerte pervenute per cui si procederà all’annullamento della gara d’appalto. Una volta completata questa fase dell’iter, verrà lanciata un’altra gara d’appalto pubblico.
Inoltre, la Città di Pola riconsidererà il costo dell’opera affinché questo progetto di fondamentale importanza possa essere realizzato al più presto possibile, il tutto con l’obiettivo di sviluppare un’offerta di contenuti di qualità basata sul patrimonio culturale per tutti i residenti e gli ospiti creando un’opportunità per lo sviluppo economico della comunità locale. Allo stesso tempo, l’obiettivo della suddetta riconsiderazione sarà finalizzato ad attirare un numero maggiore di soggetti economici interessati, e quindi a creare una più ampia concorrenza sul mercato.
Ricorderemo che il recupero dello stabilimento balneare di Stoia sarà totale e includerà le oltre 100 cabine, la struttura centrale, le strutture demaniali, quelle accessorie, la rotatoria, i locali da affittare come il bar e il ristorante, la pineta, l’entrata, le recinzioni, i parcheggi, la strada, i vialetti, il parco giochi…
La durata prevista per il restauro completo è di un anno e mezzo, per cui, a questo punto, lo stabilimento balneare non sarà fruibile appieno prima del 2026.
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