Respinta la denuncia contro Dušica Radojčić

La querela era stata presentata dall’ex direttore della «Pula parking», Branislav Bojanić

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Respinta la denuncia contro Dušica Radojčić
Dušica Radojčić. Foto: Sasa Miljevic / PIXSELL/PIXSELL

Il Tribunale regionale di Pola, come puntualizzato tramite un comunicato stampa da Dušica Radojčić, consigliera cittadina e deputato al Sabor del Možemo!, ha respinto il ricorso (il Decreto le è giunto il 29 gennaio scorso) dell’oramai ex direttore della municipalizzata Pula parking, Branislav Bojanić e dell’azienda stessa, in merito alla denuncia di diffamazione nei suoi confronti. “Voglio ricordare che alla fine di luglio dell’anno scorso la Pula parking e il suo direttore Branislav Bojanić hanno sporto una denuncia per diffamazione nei miei confronti, inerente le spese irrazionali del denaro pubblico per la costruzione del parcheggio rotante, nonché per avere tenuto un comportamento assillante nei confronti dei cittadini – così Radojčić –. Il Tribunale ha respinto la revoca richiamandosi alla decisione, tra l’altro aspettata, del Comitato parlamentare competente in materia di immunità. Comunque, in questo caso riguardante la denuncia sporta da Bojanić sono interessanti altri dettagli. Lui stesso è stato licenziato il suo incarico è stato affidato a Nenad Rupenović. Adesso mi chiedo se il nuovo direttore rinuncerà al ricorso e se la municipalizzata ritirerà la querela. Inoltre, il nuovo direttore deve rispondere alla domanda se è d’accordo con il fatto che con il denaro pubblico vengano pagati gli avvocati per i casi di diffamazione nei confronti dei consiglieri cittadini e nell’insieme dei cittadini, com’era una prassi adottata da Bojanić. L’eventuale ricorso della municipalizzata contro la sentenza del Tribunale sarebbe una causa persa in partenza e una perdita di tempo pagata con denaro pubblico. Mi pongo il quesito quindi se Rupenović continuerà con la prassi precedente, oppure ritirerà la querela a nome della Pula Parking, fermerà questa vergogna e lo sperpero di denaro pubblico. Se Bojanić ha intenzione di continuare con il ricorso, lo faccia, ma con i soldi propri”, ha concluso Radojčić.

Branislav Bojanić.
Foto: Srecko Niketic/PIXSELL

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