Regione istriana. Scuola, sarà riqualificazione

Regione e Comune hanno sottoscritto ieri il contratto di finanziamento, obbligandosi a suddividere le spese in parti uguali. I lavori partiranno, però, non prima del tardo autunno di quest’anno. I prossimi passi sono la stima dei costi e la scelta dell’impresa cui affidare l’opera

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Regione istriana. Scuola, sarà riqualificazione
La Scuola elementare di Fasana. Foto: MARKO MRĐENOVIĆ

Lo scorso luglio la Regione si è finalmente accorta di Fasana, e qualcuno – dopo anni di silenzio – si è finalmente degnato di rispondere a reiterati appelli del sindaco Radomir Korać, che all’amministrazione regionale chiedeva null’altro, se non di prendersi cura della (sua) locale scuola elementare. Quel qualcuno è stato il presidente Boris Miletić, che ha non soltanto risposto all’appello, ma si è impegnato in prima persona ad avviare l’iter per la riqualificazione della Scuola elementare di Fasana. Impegno che il 30 luglio scorso è stato suggellato con la firma di una lettera d’intenti tra Regione e Comune, impegnatisi a coprire in parti uguali il costo dell’intero progetto. Tuttavia, alla firma dell’intesa sono seguiti altri sette mesi di silenzio, interrotto solo ieri con la firma di un nuovo importantissimo documento che, di fatto, sancisce la definitiva consacrazione del progetto di ampliamento e ristrutturazione statica, architettonica, impiantisticoć-funzionale ed energetica dell’elementare di Fasana. I firmatari sono gli stessi della scorsa estate: il presidente della Regione istriana, Boris Miletić, e il sindaco di Fasana, Radomir Korać, la cui ratifica del contratto non solo impegna, ma obbliga le due amministrazioni a sostenere ognuna il 50 p.c. dei costi del progetto, che a questo punto può finalmente partire.

Paola Krstulović, Radomir Korać, Boris Miletić e Patricia Percan.
Foto: MARKO MRĐENOVIĆ

Maggiore sicurezza per gli alunni
“I beneficiari del progetto sono gli alunni e gli insegnati. Dunque non potrei essere più contento di così”, è il commento del presidente Miletić, secondo cui l’opera in programma non potrà che assicurare migliori condizione di studio, maggiore sicurezza per gli alunni e standard formativi più elevati. Detto ciò, lo zupano ha tenuto a ricordare ancora una volta come le priorità della sua amministrazione siano la sanità, l’assistenza sociale e l’istruzione. Detto questo ha ribadito che la Regione istriana è responsabile di 25 scuole elementari (tra cui quella di Fasana) e 21 medie superiori. Dopo avere ricordato gli spiacevoli incidenti (tra cui due principi d’incendio) che hanno visto protagonista l’elementare di Fasana, Miletić ha sostenuto che si sarebbe potuto procedere con piccoli interventi di riparazione, ma che alla fine si è optato per la ristrutturazione e l’ampliamento della Scuola. Il presidente ha quindi spiegato che l’avvio vero e proprio dei lavori non avverrà subito poiché, ora che l’accordo tra Regione e Comune è stato firmato, è necessario stimare l’esatto importo dei costi, pubblicare un bando d’appalto e scegliere l’impresa cui affidare l’opera.

I tempi e i costi stimati
Qualche dettaglio in più sulle tempistiche è stato svelato dall’assessore regionale all’Istruzione, lo Sport e la Cultura tecnica, Patricia Percan, secondo la quale i lavori potrebbero iniziare nel tardo autunno di quest’anno o al più tardi nei primi giorni del 2026. Percan ha poi rilevato che la riqualificazione e l’ampliamento dell’edificio scolastico dovrebbe costare intorno ai 5 milioni di euro. Soldi ai quali dovrà essere aggiunto più o meno un altro milione di euro per la ristrutturazione della palestra. “Le cifre esatte le avremo soltanto dopo la stima dei costi e il bando d’appalto”, ha precisato l’assessore, annunciando poi che accanto all’attuale palestra scolastica ne sarà realizzata una seconda di dimensioni più ridotte. Quest’ulteriore progetto non graverà, però, né sulle casse della Regione né su quelle del Comune. Infatti, sarà finanziato al 100 p.c. dal Ministero della Scienza, l’Istruzione e i Giovani. Ieri non è mancato il commento del primo cittadino, soddisfatto e orgoglioso di poter annunciare l’avvio di un progetto tanto voluto non solo dall’amministrazione comunale, ma anche dagli alunni e dai loro genitori. “Avremo presto una scuola moderna degna di tale nome”, ha detto Korać, che spera nell’aiuto della Regione anche per la realizzazione della prima residenza per gli anziani del Fasanese. Aiuto che, subito, è stato promesso dallo zupano.
Accanto al presidente della Regione, il sindaco di Fasana e all’assessore all’Istruzione, alla firma del contratto – ospitata negli spazi dell’elementare locale – ha presenziato anche la presidente della Commissione scolastica, Paola Krstulović, che, a nome di tutti i 265 alunni e del corpo docente, ha ringraziato il Comune di Fasana e la Regione istriana.

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