Regione istriana. Možemo! lancia Slaven Boljun

Confermate le candidature a sindaco di Radojčić a Pola e Jašić a Pisino

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Regione istriana. Možemo! lancia Slaven Boljun
I rappresentanti del Možemo!, in mezzo Dušica Radojčić, Slaven Boljun e Suzana Jašić. Foto: FREDY POROPAT

La piattaforma Možemo! ha ufficializzato i nomi dei suoi candidati alle prossime amministrative in agenda in primavere per quel che riguarda le cariche di presidente della Regione istriana e di sindaco delle Città di Pola e Pisino. Ebbene, a concorrere per il ruolo di zupano sarà Slaven Boljun, di primo cittadino di Pola, Dušica Radojčić, che comunque aveva già fatto sapere che avrebbe ritentato la salita a Palazzo dopo le elezioni del 2021 e di sindaco di Pisino Suzana Jašić, che attualmente ricopre lo stesso ruolo. Nell’insieme i candidati hanno parlato di come vedono il futuro dell’Istria che dovrebbe poggiare sull’interesse pubblico, su una gestione responsabile, sullo sviluppo sostenibili e sul benestare di tutti i cittadini.
Slaven Boljun, rappresentante della nuova generazione di politici, ha indicato come priorità la pianificazione ambientale, la soluzione della questione abitativa e l’economia. “Sono entrato in politica grazie alla compattezza dei soci di Možemo! ma anche per altri motivi politici. Purtroppo siamo testimoni della perdita dell’autenticità e il calo dello standard di vita in Regione. Senz’altro abbiamo la possibilità di essere una Regione che punta sul sapere, sulle innovazioni, sulla tutela dell’ambiente e sullo sviluppo sostenibile”, ha dichiarato Boljun.
“Il mio impegno e le iniziative che propongo sono davanti agli occhi di tutto negli ultimi tre anni e mezzo in qualità di consigliera cittadina, quando ho sempre sostenuto l’interesse pubblico e dei residenti – così Radojčić –, e continuerò a farlo una volta eletta a sindaco. È necessaria una diversificazione delle attività economiche, dedicarsi al turismo sostenibile, e maggiormente all’agricoltura e alla pesca. Il futuro deve poggiare sulla produzione e non sui servizi. Darò particolare peso alla pianificazione ambientale, agli edifici abbandonati e alle località e ai quartieri, che non hanno dei contenuti. Pola merita una visione di sviluppo che metterà i cittadini in primo piano, e non il profitto dei singoli. A differenza delle altre località in Istria, a Pola l’SDP (Partito socialdemocratico croato) certamente non è un nostro potenziale partner, in quanto ha sempre appoggiato la DDI prima e l’attuale sindaco Filip Zoričić poi”, ha affermato Radojčić, annunciando che è intenzionata a far ritornare sotto l’egida della Città il Centro sportivo-ricreativo di Valcane.
Nel ricordare i risultati ottenuti nel suo primo mandato (infrastruttura comunale, educazione e istruzione, costruzione di alloggi e tutela degli anziani), Suzana Jašić ha puntualizzato che grazie al denaro proveniente dai meccanismi ITU si investirà ulteriormente in tutti i succitati campi. “Grazie alla mia integrità, al sapere e all’impegno sono pronta a ricoprire nuovamente il ruolo di sindaco”, ha concluso Suzana Jašić.

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