Recupero dei libri: previsti tempi lunghi

«Abbiamo già all’attivo tantissimi cittadini che si sono fatti avanti come volontari per cominciare la pulizia dei volumi. La solidarietà è tantissima», ha dichiarato la direttrice Nadia Bužleta, rilevando l’alto numero di messaggi di sostegno da parte degli utenti

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Recupero dei libri: previsti tempi lunghi
La Biblioteca cittadina rimarrà chiusa per parecchio tempo. Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

Per dirla come Celentano, inutile bussare qui non aprirà nessuno. Non è stata la Biblioteca d’Alessandria, quella che custodì tutto lo scibile umano del mondo antico, ad andare a fuoco, ma “soltanto” la civica di Pola. Ed è “lutto” per tutti i soci fedeli in cerca di un buon libro da leggere in spiaggia, per gli habitué della sala di lettura, per i cittadini sentimentalmente legati a questa loro biblioteca, luogo di frequenza tranquilla, di incontri culturali e serate letterarie, di raduno estivo nei laboratori per l’infanzia. L’incendio è stato sì circoscritto nell’atrio, al bancone del servizio prestiti, dove le fiamme hanno inghiottito giornali, riviste, periodici, fumetti e qualche libro prenotato sugli scaffali, ma manco un altro reparto è rimasto incolume. L’arrivo immediato dei Vigili del fuoco e un intervento rapido della Polizia erano stati provvidenziali per impedire il peggio e contenere i danni, tant’è vero che l’enorme fondo cartaceo qui custodito avrebbe potuto fare da ottimo combustibile per un gran rogo di parole scritte.

Nulla è bruciato
Tuttavia, sperare che ai piani di sopra e di sotto sia rimasto tutto intatto è una mera illusione. Nulla è bruciato ma tutto è intaccato e coperto da una grossa coltre di fuliggine. Brutte notizie anche per i lettori in lingua italiana: i 20mila libri del Fondo gestito dal Servizio centrale per le biblioteche della Comunità Nazionale Italiana si sono trovati a condividere il medesimo destino toccato agli altri volumi in lingua croata. A confermarlo è la direttrice della Biblioteca civica, Nadia Bužleta, ma non tutto è perduto. Mentre sono in corso le verifiche all’interno dell’edificio al momento inaccessibile e praticamente sotto sequestro da parte del nucleo investigativo della Questura e degli esperti che stanno effettuando indagini e rilevamenti del caso, la speranza è l’ultima morire.

Perizie in corso
“Ci hanno appena fatto visita – informa la dirigente dell’istituzione – i professionisti conservatori e restauratori del Dipartimento per la cura dei fondi librari della Biblioteca universitaria nazionale di Zagabria per vedere il da farsi. Lungi dal scendere in una valutazione precisa dei danni subiti, tanto più quando le perizie sono ancora in corso. In ogni caso, abbiamo potuto controllare in che condizioni versano i libri, osservare lo stato di cose dopo di che gli esperti arrivati dalla capitale ci hanno fornito tutte le indicazioni necessarie in merito ai procedimenti da adottare per rimuovere la fuliggine dai volumi e pulirli il meglio possibile. Il reparto maggiormente colpito è proprio quello della narrativa, perché il fumo è salito in altezza al primo piano. Grazie alla parete divisoria in vetro, la biblioteca del territorio, della saggistica e dei testi di divulgazione scientifica è stata molto più fortunata, pur essendosi guadagnata il suo bel millimetro di cenere e polveri da ramazzare. Nonostante l’espansione della nube nera in direzione del piano superiore, anche il Reparto delle letture per l’infanzia nel seminterrato si mostra completamente imbrattato, ma molto più facilmente recuperabile. La biblioteca ha già ingaggiato tantissimi servizi che presto provvederanno alla pulizia delle pareti, dei soffitti, degli scaffali, e alla sostituzione di tutto l’inventario esistente, per poi passare a una totale ristrutturazione e riverniciatura”. Rimuovere le conseguenze di cotanta combustione dai muri è un’impresa difficile, ma fattibile a differenza di quella indispensabile per togliere il nero lasciato dal fuoco sui libri dove non è proprio il caso di utilizzare spugnette, candeggine diluite, composti d’acqua e aceto.

Dubbi sul totale recupero
Sarà possibile effettuare un totale recupero? “Ho i miei dubbi – dice Nadia Bužleta – come spiegato dagli esperti nelle riparazioni del materiale cartaceo, tutto dipenderà dalla collocazione, più o meno riparata e/o esposta dei libri, dalla grossezza delle loro copertine, dal materiale delle pagine, dalla plastificazione e da altri dettagli”. Ci si rammarica del fatto di non poter sperare di veder salvata e completamente ripristinata sugli scaffali una collezione da 180mila volumi, proprio il fondo letterario (classici, moderni, contemporanei, bestseller, novità appena acquistate) che è maggiormente oggetto di prestito. Ma si sta facendo di tutto. “Oltre ad avviare tanto di preparativi per il recupero del fondo librario – informa Bužleta – abbiamo già all’attivo tantissimi cittadini che si sono fatti avanti come volontari per cominciare la pulizia dei libri. La solidarietà è tantissima, le manifestazioni d’appoggio e d’incoraggiamento che ci vengono rivolte tramite Internet stanno a dimostrare che i cittadini sentono quest’istituzione come propria, un bene in comune da salvare, assieme”.

Riapertura, ci sarà da aspettare
La domanda che tutti i lettori ora si pongono è: quando si potrà tornare in Biblioteca? Nessuno lo sa. L’unica certezza è che non sarà tanto presto. Nadia Bužleta rende noto che si farà in modo di riaprire la biblioteca a scaglioni e a sezioni, rendendo accessibili i fondi in maniera parziale e ridotta. O così, o altrimenti, aspettando di riattare e di riaprire tutto al completo ci sarebbe da attendere un periodo lunghissimo. Nel frattempo, mentre la macchina organizzativa per il recupero si sta mettendo in moto, tutti coloro che si ritrovano con libri in prestito avranno la possibilità di tenerli ancora senza pagamento di multe oppure di restituirli e prestarne altri alla sezione bibliotecaria dislocata a Veruda (Banovčeva 6) o alla Biblioteca per l’infanzia (in via Smareglia 2). Inutile fermarsi ancora increduli a osservare in meditazione davanti all’ingresso dell’istituzione. Qui non si entra e non funziona nemmeno il box per la restituzione automatica dei libri.

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