
“Vantiamo un sistema di Protezione civile strutturato, formato e ben equipaggiato, con cui periodicamente ci confrontiamo a vari livelli. Il sistema deve, naturalmente, continuare a progredire, lo richiedono le nuove sfide, ma posso assicuravi che il nostro Servizio regionale della Protezione civile (Pc) è invidiato in tutta la Croazia e anche all’estero”. Lo ha detto il Capo della Pc istriana, Dino Kozlevac, che ieri – in occasione della celebrazione ufficiale della Giornata internazionale della Pc tenutasi a Palazzo municipale alla presenza del presidente della Regione, Boris Miletić, della vicesindaco di Pola, Ivona Močenić e di numerosi altri rappresentanti della Pc – ha voluto ringraziare in prima persona tutti i soggetti e gli enti, pubblici o privati impegnati nella tutela dell’integrità della vita e della salute dei cittadini, dei beni e dell’ambiente dai danni o dal pericolo di danni che potrebbero derivare dalle calamità. Kozlevac ha inoltre colto l’occasione per informare i vertici della Regione e della Città di Pola, ma soprattutto i residenti circa l’elevato stato di preparazione della Pc dell’Istria. “Siamo pronti. Per quanto ci riguarda, la stagione turistica ed estiva possono cominciare anche subito”.
I numeri in Regione
Nel prosieguo del suo intervento Dino Kozlevac ha rilevato che la Protezione civile istriana dispone di 4.500 uomini e circa 700 veicoli, mezzi e attrezzature varie. Il Comandante ha inoltre ricordato che la Pc della Regione istriana può contare sul supporto di 150 soggetti giuridici ed enti sia pubblici che privati. Kozlevac ha successivamente dichiarato che il successo del sistema istriano della Pc si deve alle persone che lo guidano e lo gestiscono. “Sono tutti esperti del settore”, ha spiegato il comandante, che ha quindi ringraziato la politica locale per avere lasciato carta bianca a chi si occupa quotidianamente di Pc. Kozlevac ha colto l’occasione per inviare un sentito grazie anche ai mezzi d’informazione per la puntuale e capillare copertura di ogni progetto e programma della Pc, ma anche per il prezioso lavoro d’informazione dei cittadini. In conclusione il comandante ha rilevato che sia i residenti che i turisti possono stare tranquilli. Kozlevac ha addirittura aggiunto che i turisti in Istria possono contare su un sistema di Pc anche migliore di quello dei loro Paesi di provenienza. Se poi la Pc istriana non dovesse bastare, Kozlevac ha tenuto a ricordare che si potrà sempre contare sull’aiuto degli “amici” del Litorale sloveno e del Friuli Venezia Giulia.
Un sistema integrato ed efficace
In qualità di padrona di casa, la vicesindaco, Ivona Močenic, ha ringraziato a nome della Città di Pola tutti i vertici e gli uomini della Pc. Quindi ha dichiarato che celebrare la Giornata internazionale della Pc significa sensibilizzare i cittadini sull’importanza di avere un sistema integrato ed efficace pronto a intervenire in caso d’emergenza. Importanza che secondo la rappresentante dell’amministrazione cittadina è risultata più che chiara durante la pandemia. Močenić ha inoltre ricordato che è merito degli uomini della Pc se l’incendio di Valdibecco della scorsa estate non ha provocato vittime. “Non posso dunque che ringraziare tutti i soggetti coinvolti nel sistema della Pc per l’impegno, lo spirito di sacrificio, l’abnegazione e la dedizione assoluta che quotidianamente mettono in campo affinché i cittadini di ogni singola località dell’Istria possano sentirsi al sicuro”, ha dichiarato la vicesindaco, più che convinta che la collaborazione tra la pubblica amministrazione e la Pc non potrà che crescere ulteriormente.
«I migliori in Croazia»
Agli uomini della PC sono andati anche gli auguri e i ringraziamenti del presidente della Regione, Boris Miletić, il quale ritiene che la gestione della pandemia non avrebbe fatto altro che confermare quanto il sistema istriano della Pc sia efficace ed efficiente. “Ancora una volta abbiamo dimostrato di essere i migliori in Croazia”, ha detto lo zupano che, soffermatosi sui cambiamenti climatici in atto, ha constatato che, purtroppo, gli interventi della Pc saranno sempre più richiesti sia in caso di alluvioni che di incendi. Incendi come quelli verificatisi lo scorso anno a Valdibecco e a Pola che, soltanto grazie alla prontezza della Pc, non hanno provocato vittime tra i cittadini. Interpellato dai giornalisti, Miletić ha poi risposto a una domanda sui potenziali responsabili dell’inquinamento del mare e dell’area costiera di Lisignano dello scorso novembre. A tale proposito ha risposto dicendo che le analisi dei campioni della sostanza prelevata sono tutt’ora in corso. “Tutti gli indizi indicano che la sostanza prelevata a Lisignano sia identica a quella prelevata a Kostrena nei pressi di Fiume. Tuttavia, dobbiamo attendere la conclusione delle analisi”. Questo il commento del presidente della Regione il quale ha rilevato come la bonifica dell’area costiera di Lisignano procede secondo i piani e che entro l’estate sarà riportato tutto come prima. Alla successiva richiesta di un commento sul caso del ragazzo trovato in gravi condizioni al Mandracchio (forse perché caduto dalla bicicletta o forse perché aggredito e picchiato da altri coetanei) ha preferito non rispondere, invitando tutti ad attendere l’esito delle indagini della Procura.
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