Progetto Dolcevita: interessati 16 stabili

Nell’ambito del programma di recupero dei palazzi storici per il 2022 stanziati 3,7 milioni di kune

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Progetto Dolcevita: interessati 16 stabili
Una facciata in attesa di restauro. Foto: www.pula.hr

Nuova linfa per “Dolcevita”, il programma di recupero dei palazzi storici, recentemente rivisitato e dotato di maggiori finanziamenti. Se finora la media annua dei restauri non si è spinta oltre la fatidica soglia dei 10 edifici l’anno, ora qualcosa sta cambiando. L’invito pubblico per gli incentivi comunali bandito all’inizio di quest’anno successivamente alle condizioni di partecipazione sensibilmente modificate, è iniziato un nuovo ciclo di investimenti pubblico-privati nel patrimonio immobiliare del centro storico. Le nuove disposizioni in merito risalgono al dicembre del 2021: da allora il perimetro urbano interessato da “Dolcevita” è stato allargato e gli incentivi pubblici notevolmente maggiorati. Il risultato è sorprendente. Chi prima e chi poi (ma comunque tutti nell’arco di pochi mesi), gli amministratori di condominio si sono mossi in grande numero per concorrere alle sovvenzioni municipali in modo da ridurre le spese a carico dei proprietari. A selezioni terminate, sono stati firmati ben 16 contratti di cofinanziamento che a conti fatti frutteranno altrettante facciate o tetti (o entrambi) salvati dal degrado. Per procedere con le opere di recupero, la Città di Pola sta consumando l’intero bilancio riservato al Programma Dolcevita 2022 e precisamente 3,7 milioni di kune.

In alcuni casi i lavori di restauro e riqualificazione energetica sono già terminati e pagati. Si tratta dei palazzi di via Flavia 30, via Tartini 6, Campo San Martino 1 e via Dobrich 26. Per altri cinque edifici i lavori sono ancora in corso ma stanno volgendo al termine. Si tratta dei condomini in via Stanković 5, via Motika 21, clivo Cvečić 2, via Massimiano 15 e Ruža Petrović 6. I lavori sono in fase iniziale per altri tre cantieri mentre quattro ulteriori palazzi andranno in restauro in autunno. In questi giorni gli amministratori di condominio sono stati convocati a piazza Foro per cominciare a preparare la prossima stagione di restauri, che dovrebbe partire subito dopo il bando di Capodanno. Per avere un numero quanto maggiore di domande sul tavolo, è utile che i titolari delle abitazioni preparino fin da subito i progetti indispensabili per l’opera. Se il fondo incentivi municipale dovesse aumentare ulteriormente, e i titolari prepararsi per tempo, è possibile che l’anno prossimo il numero delle facciate ristrutturate aumenti ancora. L’intenzione è quella di stabilire una tendenza in salita.

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