È in corso il mese del nastro rosa dedicato alla sensibilizzazione sul cancro al seno e la prevenzione salvavita. L’associazione Gea di Pola offre sostegno gratuito prolungato a tutte le donne che hanno subito una mastectomia o seguono terapie oncologiche di altro tipo (radiografia, chemioterapia, terapia ormonale, drenaggio linfatico ecc.), ma investe tempo e denaro soprattutto nelle campagne di prevenzione, come quella attualmente in corso. Soci, attivisti e personale medico ingaggiato nella promozione del “nastro rosa” si sono dati appuntamento ieri mattina in piazza Primo Maggio (Fontana) per l’ennesimo incontro con la cittadinanza finalizzato a promuovere lo screening “che salva la vita”.

I numeri in Istria

Una donna su nove svilupperà un tumore maligno al seno nel corso della vita. In Istria 128 donne s’ammalano ogni anno e 47 purtroppo ne muoiono. Entrambe incidenza e mortalità sono elevate, la differenza sta solo nell’approccio che abbiamo verso la prevenzione: “Non possiamo fare nulla per evitare di ammalarci, ma possiamo fare tanto per non soccombere. La vita è sempre un rischio: vivere significa correre il rischio di ammalarsi, ma questo non significa che ci si debba dare per vinti. Anzi, per un tumore minuscolo, sotto il centimetro di diametro, scoperto in una fase di sviluppo precoce, il tasso di sopravvivenza è pari al 95 per cento”, ha spiegato l’oncologo Mario Božac. Gli hanno fatto eco la presidente del Club Gea, Nataša Vitasović e la dottoressa Danijela Lazarić Zec dell’Istituto di salute pubblica, nonché la vicesindaco Ivona Močenić, che hanno a turni rinnovato i propri appelli alle donne di non perdere assolutamente le varie chiamate allo screening per la diagnosi precoce, a prescindere da quale sia l’ente pubblico che lo promuove. Attualmente le fonti disponibili sono tre: Regione, Città e Ministero della salute.

Domenica la corsa podistica

Il mese del nastro rosa (ottobre) ha già avuto alcuni appuntamenti di rilievo, come la conferenza di Ingrid Belac Lovasić del Centro clinico-ospedaliero di Fiume sui fattori di rischio per l’insorgenza della malattia (fumo, obesità, stress, cattiva alimentazione, nulliparità e vita sedentaria) e la conferenza di Ana Grbac sulle terapie farmacologiche disponibili. Ma l’evento centrale del mese sarà la corsa podistica di beneficenza chiamata “L’esame del sorriso” a cui s’affianca lo slogan: “Non aspettare: è l’ora”. La corsa si terrà domenica mattina al Lungomare (Valcane) con inizio alle ore 11. Il circuito conta 6 chilometri e va da Valcane a Saccorgiana con ritorno a Valcane. Per chi non fosse abile nella corsa o per motivi di salute non potesse unirsi ai podisti, è consigliata la camminata di 1,8 chilometri da Valcane al Bianco e lo stesso percorso nella direzione inversa. Per partecipare è richiesta una donazione di 60 kune con iscrizione e prenotazione al link: https://bit.ly/3PregledomDoOsmijeha2021 oppure sul posto (Valcane) tra le 9.30 alle 10.30. Il promotore Elvis Peršić risponderà al numero di telefono 098/421-812 per offrire informazioni utili. Il patrocinio della corsa è delle amministrazioni cittadine di Pola e di Dignano, della Pro loco polese e della Federazione regionale di atletica leggera. La seconda delle due corse benefiche dedicate alla prevenzione del cancro al seno è quella promossa dall’Associazione “ISTrun” di Erik Lukšić e si terrà a Monpaderno. Anche in questo caso i soldi delle quote di partecipazione vanno a finire direttamente sul conto corrente bancario dell’associazione Gea, che raccoglie donazioni per le proprie attività anche mediante bonifico bancario (IBAN: HR9024070001500014872) con previa notifica all’indirizzo di posta elettronica [email protected] per chi volesse avere in cambio maglietta, borsa e gadget a scelta.