Pola. Weekend di luci e podismo

La serata conclusiva del Festival Visualia è coinciso con la stracittadina notturna. Ieri invece la maratona

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Pola. Weekend di luci e podismo

Dopo i bagni di mare vanno bene anche i bagni di sudore lasciandosi abbagliare dalle luci di Visualia e trasportare dalla lena per le gare podistiche indette dall’ente “Pula Sport” nel nome del vivere sano. E, nella Settimana europea della mobilità giunta al suo coronamento ci si è ostinati a celebrare la salubrità della ginnastica e dell’attività fisica al punto da non respingere l’idea di impegnarsi a faticare persino per la prima Maratona cittadina scalda muscoli, di domenica mattina. Un happening dietro all’altro per un solo fine settimana tutto “Mobility” e visualmente eccitante. Veri fuochi d’artificio prima di piombare nella fase più tediosa e deprimente della stagione autunno-inverno, quando la città torna a esibire il suo (purtroppo vero) volto della solitudine e della carestia economico-sociale. Nel frattempo, chi vuol essere lieto sia. Luci e corsa per non meditarci troppo sopra.
Cultura, turismo e sport
Entro la cornice di Visualia, dentro e fuori l’eterna Arena, si è dato ritmo alla quinta edizione delle gare di corsa su 5 e 10 chilometri, che per la gente di casa e gli ospiti vuole rappresentare un evento di massa creante connubio tra cultura, turismo e sport. Atmosfera speciale e senza eguali, percorrendo il centro storico cittadino, abbagliati dai monumenti illuminati, dai giochi di luce, dalle installazioni artistiche che spuntano dai prati dei parchi e dall’asfalto e che indubbiamente contribuiscono alla grande al lavoro promozionale dei tour operator. Dall’Arena, al tunnel-rifugio di Zerostrasse e addirittura fino alla circonvallazione hanno sfilato maratoneti e corridori ed anche dilettanti che hanno deciso di mettersi alla prova. Tirando le somme, in 300 si sono fatti il percorso di 5 chilometri e addirittura in 400, quello di 10, che sono in tutto 700. Numerosi gli sloveni e altri provenienti da diverse parti d’Europa, che in mattinata, dopo aver ricaricato le pile, si sono rimessi in gioco anche con la maratona.
Il party in Arena
Contemporaneamente, c’è stata pure una gara nella gara, degli agenti della Questura istriana che mettendosi a correre, hanno contribuito ai festeggiamenti della Giornata della polizia. Grande l’interesse manifestato dal pubblico nell’ultima serata di Visualia, che si era presentato davanti all’Arena un’ora prima dell’inizio della corsa e che poi ha animato l’intero centro cittadino, al punto da rendere l’atmosfera movimentata come in piena stagione turistica. Un bel party dentro l’anfiteatro per tutti i corridori e per ripetere la citazione di discutibile fattura di Pierre de Coubertin; “L’importante è partecipare”, dunque abbasso i vincitori. A mantenere alto il buon umore ha contribuito l’esibizione musicale della Super Cover Band e l’intramontabile repertorio degli anni ‘80. Tra l’altro, in tarda serata, per non dire in piena notte, Visualia ha puntato i riflettori anche sulla Comunità degli Italiani di Pola, riflettendo la propria arte nei suoi interni ed esterni, all’insegna di un frizzante after party. Una chiusura con stile.
Mobilità su tutti fronti
Interminabile nella mattina dopo, la maratona cittadina, corsa su strada che ha unito tre differenti discipline: mezza maratona da 21 chilometri, mezza maratona da 3 x 7 chilometri e la maratona di 42 chilometri. Una faticaccia conclusa sempre in Arena tra la tifoseria generale di una Città cui è stato letteralmente negato il classico riposo domenicale e che ha dovuto fare i “salti mortali” per spostarsi in macchina. Così è stato anche nel pomeriggio, nel nome della Settimana della mobilità, che ieri ha visto chiudere il Lungomare al traffico, compiere imprese da camminata sul filo (slackline), da una all’altra sponda del Bianco, permesso corse bus panoramiche attraverso la città, visite al Museo dell’olio d’oliva, all’acquario di Verudella e arrampicate divertenti nel Parco dell’Adrenalina a Valsaline a prezzi agevolati.

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