Pola. Via della Stazione, rimosso un bagolaro… pericoloso

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Pola. Via della Stazione, rimosso un bagolaro… pericoloso
Un bagolaro in meno in via della Stazione. Foto: Daria Deghenghi

Non si è neanche placata la rimostranza contro l’abbattimento di bagolari ai Giardini che già comincia a dare nell’occhio una nuova serie di interventi della Manutenzione dei parchi nell’area che gravita intorno alla stazione ferroviaria. Ieri mattina, proprio in via della Stazione i giardinieri pubblici della Nettezza urbana hanno abbattuto e rimosso i ceppi di un altro bagolaro secco: il primo del filare che costeggia l’albergo Riviera. La sua sorte è stata segnata da un maltempo dello scorso inverno. Il vento gli ha portato via un ramo lasciando la pianta indifesa contro gli attacchi dei parassiti, che ne hanno intaccato il tronco dall’interno, portandolo alla morte. Per evitare che crolli e ferisca qualcuno, o danneggi qualche automobile, ieri è stato abbattuto. Sempre in zona sono stati rimossi alcuni alberi sull’incrocio con via dei Vecchi statuti e non è ancora la fine: nei prossimi giorni verranno demoliti altri alberi malati o secchi in via della Stazione e nel Parco Francesco Giuseppe. Con la diffusione della grafiosi dell’olmo, che colpisce specificatamente proprio gli olimi, anche quelli di Pola cominciano a seccarsi. La malattia è una tracheomicosi causata dal fungo ascomicete Ophiostoma ulmi, la cui diffusione è strettamente collegata al ciclo vitale di alcuni coleotteri che fanno da vettore al parassita. Un’epidemia della malattia olandese dell’olmo è difficile e costosa da prevenire e curare, per cui generalmente conduce alla morte degli alberi infetti.

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