Pola. Una pista ciclabile su parte della Riva

Si snoderà lungo via della 119ª Brigata istriana, da Molo Fiume al parcheggio del Mandracchio

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Pola. Una pista ciclabile su parte della Riva
In via della 119ª Brigata istriana ora si pedala in sicurezza. Foto: DARIA DEGHENGHI

Un giorno avremo una pista ciclabile costiera ininterrotta da Musil a Punta Cristo, ben 15 chilometri di ciclopista da percorrere in bici specchiandoci nel mare, ma quel giorno probabilmente è ancora lontano. In mancanza di meglio, si fa quel che si può. Ieri mattina l’amministrazione cittadina ha autorizzato l’azienda Pula Parking a tracciare il percorso di una pista ciclabile parziale che a questo punto si snoderà lungo via della 119ª Brigata istriana da Molo Fiume al parcheggio del Mandracchio in prossimità del cavalcaferrovia. La strada non è nuova, anzi, è stata costruita nei primi anni Duemila con funzione di raccordo veloce tra il centro storico e il rione suburbano di Montegrande. Anche finora è stata utilizzata dai ciclisti ma con un occhio di riguardo. Inizialmente non è stata pensata allo scopo, ma soltanto per la circolazione pedonale. Ora si provvede a riparare. Gli addetti alla manutenzione della segnaletica stradale comunali stanno montando dei dissuasori di velocità (quattro per passaggio pedonale) sulla carreggiata e verniciando di rosso i passaggi ciclabili che serviranno ad anticipare agli automobilisti la possibile presenza di biciclette in strada. I due marciapiedi ai bordi stradali sono ampi a sufficienza per lasciar passare indisturbatamente sia i pedoni che i ciclisti, per cui si potranno utilizzare entrambi sia per camminare che per pedalare. Per passare da uno all’altro occorrerà naturalmente utilizzare solo i passaggi ciclabili, che saranno facilmente riconoscibili dalla pavimentazione rossa.

Il primo dei passaggi ciclabili è quello che attraversa la via subito dopo l’incrocio con la ferrovia davanti allo scalo passeggeri di Molo Fiume. Altri seguiranno il percorso fino al Mandracchio, con altri passaggi in evidenza. Da notare che sull’attraversamento pedonale utilizzato dalla società di canottaggio è stato tolto il semaforo, sostituito da quattro dossi rallentatraffico da ambo i lati delle strisce pedonali. Ora oltre ai canottieri potranno usufruirne con tranquillità anche i ciclisti. Agli automobilisti si raccomanda invece la massima prudenza.
Per adeguare via della 119ª Brigata istriana al traffico ciclopedonale, i due marciapiedi sono stati ristrutturati, abbassati, dotati di rampe e percorsi tattili. Cambieranno di conseguenza anche i segnali stradali. Il progetto è stato realizzato dall’assessorato alla Pianificazione ambientale col concorso della Polizia stradale.

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