Pola. Un pesciolino d’oro per i meno abbienti

Iniziativa umanitaria della Croce rossa e dell’Università Juraj Dobrila riservata alle future matricole

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Pola. Un pesciolino d’oro per i meno abbienti
Sven Maričić, Jasna Vekić, Kristina Iveković e Mirej Barbić. Foto: FREDY POROPAT

S’intitola “Zlatna kora za Zlatnu ribicu; #ObrazovanjemProtivPredrasuda” (“La Crosta d’oro per il Pesciolino d’oro; #Con l’istruzione contro i Pregiudizi), la mostra fotografica che sarà aperta il 15 maggio prossimo (con inizio alle 19) nel Centro europeo di Studi per la pace a Pola. Nella ricorrenza si svolgerà l’Assemblea solenne della Croce rossa polese, che assieme all’Università “Juraj Dobrila” di Pola nel dicembre scorso ha promosso l’azione umanitaria “Zlatna ribica” (“Pesciolino d’oro”), volta alla raccolta di mezzi finanziari per gli alunni meno abbienti delle scuole medie della città interessati a iscriversi all’Università polese. “Dopo tre anni di pausa – così la direttrice della Croce rossa polese Jasna Vekić nel corso della presentazione tenutasi nella nuova sede, ubicata al civico 15 in piazza della Prima brigata istriana –, dovuta all’epidemia di Covid-19 e ad altri fattori, il 15 maggio finalmente si terrà la nostra Assemblea solenne, accompagnata dall’apertura della mostra. Con la stessa si darà inizio alla seconda fase dell’azione umanitaria Il pesciolino d’oro, dopo quella che si è svolta dal dicembre scorso sino a marzo e che ha ottenuto dei risultati lusinghieri”.

L’ideatrice dell’esposizione è la musicista e giornalista Kristina Iveković, stando alla quale il tema tratta le ustioni riportate dalle persone. “Quand’ero piccola – ha spiegato –, ho riportato per caso delle bruciature sul 50 p.c. del corpo. Fortunatamente al giorno d’oggi non risento delle conseguenze però dopo molti anni ho avviato un progetto per sensibilizzare le persone in merito alle cicatrici provocate dalle ustioni e invogliarle ad aderire a quest’azione umanitaria. Inoltre, assieme alla band ‘Top of the pop’, abbiamo incisa la canzone ‘Zlatna kora (Crosta d’oro)’ che sarà presentata ufficialmente all’apertura della mostra. Per farla e allestirla – ha continuato Iveković -, abbiamo scelto quattro giovani modelli, fotografati da Danijel Bartolić e Marijana Banko, nel fortino Punta Cristo a Stignano”.
Alla presentazione ha preso parte pure Sven Maričić, professore associato nella Facoltà di cultura tecnica del “Dobrila”, uno dei promotori dell’azione umanitaria. “Si tratta di un’esposizione di 20 fotografie alquanto specifica e interessante, in quanto per alcune foto dei modelli abbiamo adottato l’intelligenza artificiale, ossia la tecnologia 3D per ‘trattare’ in modo specifico le ferite e le cicatrici lasciate dalle ustioni. Sinora siamo riusciti a raccogliere fondi per finanziare 10 borse di studio, ciascuna del valore di 500 euro. Va detto inoltre che l’azione umanitaria continuerà a fasi, e che questa mostra sarà itinerante, e dopo Pola farà tappa a Medolino” -, ha detto Maričić. Infine l’intervento della vicepresidente della Croce rosa polese, Mirej Barbić, la quale ha rilevato che sono state visitate molte scuole medie nel Polese, sempre con il desiderio di soddisfare, per quanto possibile, le esigenze degli alunni meno abbienti vogliosi di educarsi ulteriormente e specializzarsi. A venire scelti saranno gli studenti che si distinguono per la loro qualità, la motivazione, l’abilità, la competenza e la creatività.

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