
Sciopero nella giornata di ieri alla Scuola media superiore italiana di Pola anche se il sindacato Preporod, che ha organizzato una giornata di astensione dal lavoro a livello nazionale, non ha nessun affiliato alla “Dante Alighieri”. Da come ci informa la preside scolastica Debora Radolović ha aderito allo sciopero il 59,25 per cento del personale. “I dipendenti in sciopero sono 32, in 16 hanno effettuato regolarmente il loro lavoro e si tratta per la maggior parte del personale tecnico-amministrativo, in 5 sono in permesso malattia e uno in assenza giustificata”.
Ancora più massiccia l’adesione tra gli allievi, nonostante le raccomandazioni del Ministero della Scienza, dei Giovani e dell’Istruzione secondo le quali la frequenza degli allievi/allieve a scuola è obbligatoria.
“Sono venuti regolarmente a scuola una trentina di allievi su complessivi 168. Per i presenti sono state organizzate le lezioni nell’ambito delle nostre possibilità, anche perché fino al’inizio dell’orario scolastico di ieri mattina non si sapeva chi avrebbe scioperato tra i docenti e chi si sarebbe presentato regolarmente sul lavoro. Gli allievi che si sono presentati sono stati disciplinati e hanno avuto alcune ore di lezione nelle prime ore mattutine e poi nelle prime ore del pomeriggio per l’ottava o nona ora scolastica”, ha concluso Debora Radolović.
Tutt’altra situazione alla vicina Scuola elementare in lingua italiana “Giuseppina Martinuzzi”. Ce lo conferma il direttore scolastico Luka Brussich secondo il quale erano assenti soltanto 4 dipendenti dei 69. “Le lezioni si tengono regolarmente secondo le indicazioni del Ministero della Scienza, dei Giovani e dell’Istruzione giunte lunedì sera. Si tratta di indicazioni molto chiare, va segnalato quale docente non partecipa alle ore di lezione e quale lo sostituisce. A quest’ultimo verranno computate le ore di lavoro straordinarie. Ringrazio tutti i colleghi che si sono messi a disposizione sia nella scuola centrale che in quella periferica di Gallesano dove pure tutto procede secondo norma. Tutto fila liscio anche per quel che concerne gli esami di Stato, precisamente quelli di lingua inglese per gli alunni delle ottave classi. Tutto sommato posso dire che da noi è stata una giornata come qualunque altra, anche perché sono pochi i nostri insegnanti affiliati al sindacato Preporod. Di tutte le nostre attività abbiamo informato anche i genitori sia mediante i social che il nostro sito Internet”,
Com’è andata alla Scuola elementare a Dignano che conta la sezione italiana e quella croata? “Dei 89 componenti il personale della scuola in 10 si sono astenuti dal lavoro, ma si sono presentati comunque nella sede scoastica. Le lezioni sono state organizzate con qualche modifica, per sostiuire gli insegnanti in sciopero sono subentrati quelli del Doposcuola. I genitori degli alunni si sono solidarizzati con gli insegnanti in sciopero e la maggior parte degli allievi non è venuta a scuola”, ci ha dichiarato la direttrice Barbara Buršić Križanac, stando alla quale una parte degli insegnanti è affiliata al Sindacato Preporod, promotore dello sciopero di ieri in tutta la Croazia.

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