È finito in manette, finalmente, il topo d’automobili che nel mese in corso a Pola e in un caso a Fasana ne ha prese di mira addirittura 21. Si tratta di un 29enne, denunciato agli organi giudiziari per aver commesso 19 furti con scasso (di cui 14 tentati) nonché due furti. Il ladro è stato sorpreso dalla polizia verso le 3.10 di domenica in clivo Bošković a Pola nel corso dello scasso di un’automobile con targhe tedesche, dalla quale ha rubato un importo minimo di denaro, per cui è stato arrestato e accompagnato in Commissariato. Nel corso delle indagini è stato appurato che nella notte tra il 21 e il 22 maggio aveva svaligiato la stessa macchina, sempre portandosi via un importo minimo, ciò che aveva trovato.
Andando per ordine cronologico, nella notte tra il 6 e il 7 maggio in un parcheggio in via Kranjčević dall’automobile lasciata aperta dal proprietario 85enne ha rubato delle carte bancarie, mentre il giorno 15 nella stessa via da una vettura non chiusa a chiave ha rubato le carte di credito di una 18enne. Proseguendo, nelle notti del 20 e del 22 in via Rovigno a Pola ha svaligiato due macchine con targhe polesi, proprietà rispettivamente di un 71enne e una 47enne, facendo mancare denaro, un abbonamento mensile per la corriera, degli occhiali da sole ed altri articoli. I danni arrecati dal delinquente verranno stimati in seguito. A Fasana invece, nella notte tra il 23 e il 24 in via Primo maggio ha ripulito una vettura con targhe zagabresi, proprietà di un 48enne cittadino croato, portandosi via denaro, un orologio e un caricabatterie da auto. Il valore del bottino non è stato reso noto dalla polizia. Il malvivente come si è visto era particolarmente “attivo” in via Rovigno e in clivo Bošković, però in numerose circostanze (14 in tutto) oltre a causare danni ai veicoli non è riuscito a rubare niente. Per la precisione, dal 16 al 25 in via Rovigno ha scassinato, infrangendo i vetri di 7 macchine, e a farne le spese sono state tre donne dell’età tra i 29 e i 53 anni, un 35enne, una 19enne cittadina austriaca, un 48enne ungherese, nonché un’azienda zaratina. In clivo Bošković infine dal 19 al 22 del mese ha scassinato senza rubare niente le automobili di tre cittadini croati rispettivamente di 44, 28 e 22 anni, un’azienda zagabrese, di un 55enne cittadino della Bosnia ed Erzegovina nonché di due tedeschi rispettivamente di 47 e 23 anni. Alla conclusione delle indagini, nella serata di domenica il 29enne è stato associato alle carceri della Questura istriana.
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