Pola. Terribile incendio nel bosco di Valdibecco: è stato un sabato da incubo

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Pola. Terribile incendio nel bosco di Valdibecco: è stato un sabato da incubo
Foto: Ziga Zivulovic/F.A. Bobo/PIXSELL

Centinaia, se non migliaia, di alberi arsi dalle fiamme e una campagna desolatamente nera. È quello che ha lasciato dietro di sé l’incendio che sabato ha messo in serio pericolo i residenti della periferia di Pola. Un incendio spaventoso, scoppiato in un bosco di Valdibecco e risalito in brevissimo tempo, sospinto dal forte vento di bora, fino a via Promontore e poi oltre, fino a lambire gli abitati di Vintian e Dolinka, seminando il panico e mettendo a rischio gli abitanti e le loro case. Rischio che è stato fortunatamente evitato grazie all’immane sforzo dei Vigili del fuoco dei Comandi di Pola, Rovigno e Pisino, e dei pompieri delle Unità volontarie di Dignano, Peroi, Fasana, Lisignano, Medolino, Sutivanac, Sanvincenti e Marzana: 75 uomini in tutto, che per sette lunghe ore hanno combattuto contro le fiamme. Una mano l’hanno data anche i residenti della zona e diversi turisti. Naturalmente, il contributo più grande lo hanno dato i tre aerei canadair giunti a Pola da Zara per fronteggiare l’enorme incendio, forse il più vasto e spaventoso che non soltanto Pola, ma l’intero Polese e forse anche oltre abbia mai visto. Scoppiato intorno a mezzogiorno, l’incendio, come rilevato in precedenza, si è diffuso rapidamente a causa del vento. La situazione è apparsa subito drammatica. In pochi minuti, una densa nube di fumo nero visibile da chilometri di distanza ha oscurato il cielo sopra Valdibecco, da dove le fiamme si sono estese in direzione di via Promontore, che è stata poi chiusa al traffico. Il fuoco ha quindi superato la strada e proseguito la sua corsa in direzione di Vintian e Dolinka, dove è arrivo a lambire le case. Nonostante le prime informazioni parlassero di abitazioni divorate dalle fiamme, la smentita da parte dei Vigili del fuoco impegnati sul campo non è tardata ad arrivare. E in effetti, ad essere distrutte dal fuoco sono state soltanto alcune baracche e piccole rimesse. L’incendio ha distrutto anche una ventina di vecchie automobili parcheggiate nel cortile di un’officina meccanica della zona. Se non ci sono stati né feriti né danni alle abitazioni, il merito è dei Vigili del fuoco, che dopo ore di duro lavoro sono riusciti a circoscrivere e infine a domare l’incendio verso le 19. Tuttavia, una trentina di pompieri hanno trascorso la notte sul posto con l’obiettivo di tenere sotto controllo i focolai. E resteranno sul posto anche nei prossimi giorni. Lo ha annunciato il comandante dei Vigili del fuoco di Pola, Ivica Rojnić, che assieme al sindaco di Pola, Filip Zoričić e al presidente del Comitato di quartiere di Valdibecco, Danijel Moretti, ha incontrato la stampa in via Promontore, “Non ci sono state né vittime né feriti e le abitazioni sono salve. I danni causati dall’incendio non mancano ma, tutto sommato, possiamo dirci più che fortunati per lo scampato pericolo”, ha commentato il comandante Rojnić, aggiungendo che le fiamme hanno distrutto una quarantina di ettari di superficie boschiva e macchia mediterranea. Rojnić ha quindi commentato le voci secondo cui sarebbe già uscito il nome del piromane responsabile dell’incendio, che per un intero pomeriggio ha tenuto i polesi con il fiato sospeso. A tale proposito ha dichiarato che nel corso della giornata di sabato sono uscite diverse informazioni, alcune ingigantite, altre assolutamente infondate. “Spetta alla Polizia indagare e individuare gli eventuali responsabili” ha detto il comandante.
Il primo cittadino ha, invece, colto l’occasione per ringraziare tutti gli uomini schierati sul campo, ma anche per rispondere a chi sabato lo ha accusato di non essere stato presente sul posto. “Ero a Barcellona con la mia famiglia. Appena sono stati informato di quanto stava accadendo in città, sono salito sul primo aereo. Tuttavia, anche se fossi stato presente non credo che la mia sola presenza sarebbe stata di qualche utilità ai Vigili del fuoco”, ha concluso Zoričić.

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