È aperto il bando per l’appalto dei lavori di riqualificazione del lato nord del circondario dell’Arena, che sale da via Flavia alla via dei Gladiatori e via Gabriele Emo (la serpentina del lato sud è stata già ristrutturata e nobilitata con nuova vegetazione ornamentale) e costituisce uno dei punti focali del centro storico polese sotto tutela del Ministero della Cultura e dei Media e della sua Soprintendenza ai beni culturali. L’intera rete viaria che circonda l’anfiteatro romano entra nel quadrante 59 del Piano urbanistico generale della Città di Pola con la classifica di “Piazza Ninfea – Drio la Rena”, entrambi toponimi storici: l’uno romano e l’altro italiano dialettale di estrazione popolare tradotto in seguito col croato Ozad Arene, che ricalca perfettamente il significato originale.
Tornando al progetto, va detto che la riqualificazione comprenderà i lavori di lastricatura della zona pedonale, di restauro della scalinata e dell’argine murato tra i due livelli di via Flavia e via dei Gladiatori, della recinzione in ferro battuto, dell’illuminazione stradale e delle infrastrutture. L’ultima tappa dei lavori è quella riservata all’intervento paesaggistico: giardinaggio, sistema di irrigazione autocomandata e sistemazione degli elementi di arredo urbano, tra cui una fontanella con acqua potabile sempre disponibile, panchine e cestini per l’immondizia. Il progetto è dell’architetto Helena Sterpin della cooperativa Praksa.
I lavori inizieranno immediatamente dopo la selezione della società appaltatrice e la firma del contratto d’appalto.
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