Pola. Rione che vai, lavori che trovi

Nuove aree parcheggio, costruzione di edifici e strade che diventano a senso unico..

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Pola. Rione che vai, lavori che trovi
I lavori di costruzione del parcheggio. Foto: ARLETTA FONIO GRUBIŠA

La convivenza civile e la vivibilità sembrano correre il rischio di venire compromesse. All’incrocio tra via Joakim Rakovac e via Pisino – area con locali di ristoro, panetteria, lavanderia e fioreria – è in corso un soqquadro generale. La strada, trafficatissima, a senso unico in direzione del centrocittà, mostra come automobili, furgoni e pedoni possano servirsi della medesima carreggiata, in contemporanea. Tutti assieme appassionatamente, in barba ai rischi e alle disposizioni date dalla segnaletica e alla regolamentazione provvisoria del traffico. Certo. Tutta la carreggiata è soggetta a servitù di pubblico passaggio, ma ad osservare certe situazioni, di anziani, lenti nel camminare e che debordano in strada, non si resta indifferenti. È “colpa” del fatto che ai passanti sono stati completamente rubati il marciapiedi e l’area oltremodo frequentata per accedere ai chioschi. Il punto vendita di frutta e verdura, quasi un piccolo mercatino di periferia, ha sloggiato ancora una decina di giorni fa e adesso è stata rimossa pure l’edicola della Tisak. Quella a cui il pubblico s’era da sempre abituato è stata a tutti gli effetti una piccola piazza, quasi un punto di ritrovo al servizio degli acquirenti, pronti a dirottare le chiacchierate nei locali vicini, gustando un caffè.

Dodici posti macchina
In realtà, bisognerà portar pazienza. Tutto dovrebbe tornare come prima, anzi molto meglio di prima. La Città ha predisposto la costruzione di un nuovo parcheggio su una superficie finora impolverata, erbosa, bucherellata e semi-asfaltata. E, dicono, ci sarà posto anche per ricollocare i chioschi per l’attività commerciale, da sistemare su appositi basamenti e da dotare della infrastruttura necessaria. In realtà, l’area adibita a parcheggio sarà minima: soltanto 12 posti macchina, di cui uno riservato agli invalidi, non risolvono di certo il cronico problema della mancanza di stalli in Città, ma tutto torna comunque utile. Se non altro per conferire decoro a questo appezzamento, che finora versava in condizioni trasandate. La pavimentazione degli stalli da adibire a parcheggio verrà realizzata in materiale che consentirà il drenaggio delle acque meteoriche, mentre negli angoli verdi disponibili si metteranno a dimora 35 siepi, nonché alcuni alberi di leccio e storace americano. A causa dei lavori in corso in due differenti fasi, fino al 15 luglio resterà in vigore il transito veicolare a regime ridotto nei tratti interessati di via Rakovac, Pisino e via della Rivolta di Cattaro. Il valore dell’opera eseguita dall’impresa TGT-Adriatik è pari a 530mila kune (IVA esclusa).

Il Centro coworking
Prima dell’avvento della stagione turistica di punta, si spinge forte sull’acceleratore per ultimare anche altri interventi edili e infrastrutturali. Tant’è vero che una buona osservanza delle disposizioni cittadine inerenti ai cantieri estivi privati, ne impone la chiusura dal 15 luglio al 15 agosto, con regime di attività ridotta dal 1.mo giugno al 15 luglio e dal 15 agosto a settembre. Nemmeno le opere pubbliche, salvo interventi d’urgenza, devono esagerare. Ora, in funzione dei lavori di costruzione del Centro coworking Pula, previa eliminazione del vecchio edificio, è in auge da ieri un secondo regime di transito veicolare, che costringe gli automobilisti a prestare attenzione: via Kačić Miošić è stata in parte chiusa, ossia trasformata in vicolo cieco e per tanto non è possibile trovare sbocco in via Marulić. Come durante la prima fase di lavori, la corsia sinistra di via Marulić, resta chiusa al traffico.

Il Lungomare su una corsia
A proposito di traffico, regole e posteggi: si cambia repertorio, anche al Lungomare. La metamorfosi era nell’aria da tempo, preannunciata dal proposito di aumentare il grado di sicurezza del transito sulla carreggiata che corre sopra il bel paesaggio balneare. Come commissionato dalla Città sono stati tracciati ben 64 stalli, di cui due riservati agli invalidi, subito all’imbocco del Lungomare, ossia dallo stabilimento di Valcane fino all’impianto di ristoro, dopo di che la carreggiata rivierasca mantiene il già esistente status di strada a senso unico. Per introdurre queste novità, la Città ha provveduto alla stesura di uno studio e ottenuto il consenso del Ministero degli affari interni, specificatamente della Questura di Pola.


La strada del Lungomare sarà a senso unico.
Foto: DARIA DEGHENGHI

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