È in corso la Settimana Santa, quella che termina con l’apoteosi pasquale e si fa coincidere con l’inizio della nuova stagione turistica, la sua parte “bassa” perlomeno. Il calendario ci porta dunque sull’attenti, ma il meteo non sembra disposto a seguirne il passo. Ancora una volta le date e il termometro giocano a nascondino: o fa troppo caldo in inverno o troppo freddo in primavera, e questa è decisamente una delle primavere più fredde che ricordiamo, ad esclusione, forse, di quella volta che nevicò in maggio. Ma lasciamo correre, e vediamo piuttosto come si sveglia la città in attesa dei suoi primi visitatori. Uno dei primi sintomi – oltre al fatto che i bar cominciano a tirare fuori dai magazzini e dagli scantinati i tavolini, le sedie, le giardiniere e gli ombrelloni da terrazza – è il ritorno in città del double decker panoramico “Pula City Tour”. Il suo primo giorno di lavoro del 2023 l’autobus più appariscente di Pola si è presentato al capolinea in via dell’Istria, davanti l’Arena, alle 10 in punto, ma non è partito. I primi giorni, a quanto pare, è importante esserci e farsi notare: le prenotazioni e le vendite non tarderanno a coronare l’impegno e lo sforzo dell’impresa.

Prezzi invariati
Lorena Boljunčić, titolare della società “Idea Istra” che gestisce non solo l’attività del double decker, ma anche il Museo dell’extravergine in via dell’Istria, è fiduciosa e infatti ci dichiara: “Oggi abbiamo aperto la ‘stagione’ e vedremo di servire i clienti che raggiungeranno Pola in concomitanza con la Pasqua, ma poi si vedrà l’andamento degli affari tra il ponte festivo e il Primo maggio, perché potrebbe darsi che la domanda per il tour panoramico non sia ancora sufficiente. La bora? Sembrerebbe che stia finalmente scemando. A ogni modo, prima di rimetterci in moto abbiamo prestato attenzione alle anticipazioni della nostra Pro loco e degli operatori turistici, secondo i quali la bassa stagione di quest’anno dovrebbe rivelarsi fenomenale. Staremo a vedere. Al limite, faremo una pausa per tornare a circolare a partire dal primo maggio. Se mi chiede i prezzi, sono tali e quali a quelli dello scorso anno: non abbiamo cambiato una virgola con l’entrata in eurozona: il biglietto per gli adulti costa 16 euro, quello per i ragazzi, la metà, ovvero 8 euro a testa”.

Turismo, pronostici rosei
Effettivamente le previsioni degli operatori turistici, delle società alberghiere e delle agenzie di viaggi, sono più che ottimistiche. L’ente nazionale al turismo attende per Pasqua almeno 160.000 turisti e mezzo milione di presenze (tra le tre e le quattro giornate di sosta pro capite), e quindi il 7 o l’8 per cento in più rispetto allo scorso anno. Ovviamente il grosso degli arrivi riguarderà le località adriatiche, Istria e Quarnero in primis. Pola con i suoi alberghi, i villaggi turistici, i campeggi, i ristoranti e le locazioni turistiche private è pronta per prendersi la sua parte dei ricavi dei vacanzieri pasquali che di norma si spostano in macchina e provengono dai Paesi più vicini: Slovenia, Italia, Austria e Germania. La settimana che precede la Pasqua e che termina col ponte festivo allungato con il Lunedì dell’Angelo (Pasquetta) è anche il periodo più fecondo per le gite scolastiche, in primo luogo i viaggi di maturità e le escursioni delle classi finali della scuola primaria. I ragazzi sono già qui come si evince dalle strade e dalle piazze di Pola gremite di giovani e giovanissimi accompagnati dai rispettivi insegnati e guide turistiche. Tra i luoghi di massima concentrazione dei baby-turisti c’è sempre piazza Foro e naturalmente l’anfiteatro romano. Per visitarlo, si fa già la fila all’entrata e d’ora in poi sarà così praticamente fino alla fine di ottobre. L’Arena di Pola è sempre la meta turistica numero uno di chiunque si trovi in città per svago e riposo.